Camminata sprint o lenta? Un'informazione che potrebbe essere utile anche per il medico. La velocità e il ritmo con cui si cammina sono buoni indicatori delle condizioni fisiche e della longevità. Ne sono convinti i ricercatori inglesi dell'università di Leicester che hanno pubblicato uno studio sulla rivista 'Mayo Clinic Proceeding' in cui sostengono che chi cammina più velocemente tende a vivere più a lungo, indipendentemente dal peso corporeo. E la buona notizia è che si tratta di un fattore modificabile: basta allenarsi per aumentare la propria velocità.
Per arrivare a questa conclusione i ricercatori hanno utilizzato i dati della Biobanca britannica che contiene informazioni biofisiche di 474.919 persone. La velocità di marcia sembra essere un dato affidabile quanto l'indice di massa corporea per valutare la forma e la salute in generale. "I risultati - spiega in una nota Tom Yates, primo autore dello studio - suggeriscono che incoraggiare la popolazione a fare camminate veloci, il primo passo per migliorare la propria forma fisica, può far aumentare gli anni di vita".