Giro di vite sulle modelle 'extra-small' in Francia. Nel Paese d'Oltralpe è stato approvato un disegno di legge contro il rischio di anoressia , prevedendo che le mannequin forniscano un certificato medico obbligatorio in cui si attesti i il loro stato di salute, e che le riviste appongano la dicitura 'foto ritoccata' sulle immagini corrette con Photoshop.
In Francia, riportano i media internazionali, si stima che 30-40mila persone - nella stragrande maggioranza dei casi adolescenti - soffrano di anoressia nervosa, con problemi alimentari che potrebbero comportare un rischio per la vita. Nel certificato medico richiesto alle modelle dovrà essere specificato, in particolare, che l'indice di massa corporea dell'indossatrice sia compatibile con la professione di modella. Violazioni a quest'obbligo saranno punibili con la reclusione fino a 6 mesi di carcere e una multa di 75mila euro.
Rispetto a una precedente versione della normativa, che proponeva un Bmi minimo per calcare le passerelle, i parlamentari hanno deciso di rimettere al camice bianco la valutazione di 'idoneità'. L'analisi dovrà tener conto di vari fattori tra cui l'età, la costituzione fisica, la storia alimentare e le condizioni di salute (per esempio la presenza o meno di un regolare ciclo mestruale).