Bloccare un dispositivo e chiedere un riscatto per riattivarne l'accesso. E' la cosiddetta tecnica dei ransomware con la quale gli hacker stanno lanciando da qualche giorno un attacco che sta provocando agli utenti colpiti molti disagi.
Per vederci chiaro, intanto, ogni sito di antivirus (da Avira ad Avast, passando per Avg) offre una definizione sui cosiddetti ransonmware e alcuni rimedi utilizzabili in caso di necessità.
Rimedi messi a disposizione anche dalla Polizia Postale, assieme ad alcuni accorgimenti utili.
- Che cosa sono
I ransomware (chiamati anche rogueware o scareware) limitano l'accesso al sistema informatico di un utente e richiedono il pagamento di un riscatto per rimuovere il blocco.
- Dove nascono
Sono creati da scammer (ovvero, truffatori) con alte conoscenze informatiche e di programmazione; possono infiltrarsi in un computer attraverso l'allegato di una e-mail infetta o anche via browser, in caso di apertura di un sito infettato.
- Come riconoscerli
Se si viene colpiti e infettati da un ransomware, non sarà più possibile accedere al proprio computer.
- Come rimuoverli
Utilizzare lo strumento 'rimozione ransomware' del proprio antivirus, che effettuerà una scansione e li eliminerà dal computer.
- Strumenti gratuiti
Ci sono alcuni strumenti gratuiti che rimuoveranno i virus dal computer e decritteranno qualsiasi file criptato durante l'attacco; in alcuni casi, offriranno anche informazioni in merito ai tipi di ransomware (tra i quali vanno segnalati Alcatraz Locker, Apocalypse, BadBlock, Bart, Crypt888, CrySiS, Globe, Legion, NoobCrypt, SZFLocker e TeslaCrypt)
- Prevenzione
Importante quindi che tutti i software presenti sul proprio computer siano aggiornati, inclusi sistema operativo, browser e plug-in. La prevenzione passa quindi per un costante aggiornamento di antivirus e firewall.