Si torna a scuola, oggi, 7 gennaio, dopo la pausa per le festività natalizie e di fine 2015, con 8.500 istituti scolastici che torneranno ad ospitare quasi 8 milioni di alunni. Per l’Anief, il 2015 "è stato un anno contrassegnato da un’infinita serie di vittorie in tribunale, tutte in difesa dei diritti dei lavoratori della scuola, docenti e Ata, di ruolo e precari".
"Per loro, infatti, l’incompiuta riforma della 'Buona Scuola' - sottolinea - ha comportato pochissimi miglioramenti, allungando ulteriormente, invece, la striscia di contenziosi. Con l’amministrazione che ha continuato a soccombere, comportando notevoli danni all’erario, per colpa di legislatori che hanno anche stavolta dimostrato di non avere una visione obiettiva e rispettosa di chi opera ogni giorno per la crescita delle nuove generazioni".
Per tutto il 2015, il giovane sindacato "ha continuato a incassare vittorie nelle aule di giustizia", dando seguito a quanto prospettato 12 mesi prima da Marcello Pacifico, presidente nazionale dell’Anief, quando dichiarò che, “dopo un anno di successi e il via libera dell’Ue sui precari, vivremo un 2015 di assunzioni e risarcimenti”. Vittorie che, sottolinea l'Anief, "confermano ancora una volta come le attese e il senso di giustizia dell’Anief conducano sempre verso risultati tangibili a vantaggio dei lavoratori".