"Spero che sia davvero l'anno in cui l'alternanza scuola-lavoro diventi un'effettività nel nostro panorama lavoristico, perchè si parla tanto di accompagnare i giovani al lavoro, di renderli più consapevoli di quelle che sono le prospettive del mercato del lavoro nazionale e delle possibilità dei singoli territori". Così Marina Calderone, presidente del consiglio nazionale dell'ordine dei consulenti del lavoro, intervistata da Labitalia, sulle prospettive per l'alternanza scuola-lavoro per il 2017.
"Le aziende -continua Calderone- hanno bisogno certamente di ragazzi formati, hanno bisogno di poter incontrare il mondo della scuola, di formarli nella fase dell'apprendimento e averli nella realtà lavorativa dove potranno completare il loro percorso formativo".
E per Calderone "il fatto che la nuova legge di stabilità abbia reso strutturali anche degli interventi a sostegno delle imprese, degli sgravi contributivi per chi assumerà dei giovani che vengono dai percorsi di alternanza scuola-lavoro, fa sì che anche in termini economici sia più agevole convincere gli imprenditori a fare questo percorso".
Secondo Calderone "3250 euro l'anno di sgravio contributivo può sembrare una somma limitata ma se la guardiamo in termini anche di opportunità che si dà a un ragazzo di poter fare stabilmente un'esperienza lavorativa io credo che sia una buona misura".
"La cosa importante è anche quella di dire che si sta cercando di lavorare affinchè il nostro mercato del lavoro sia sempre connesso con il momento formativo, con il mondo della scuola, e non ci sia quello stacco che porta tanti giovani invece -conclude Calderone- a stare alla finestra e a non avere opportunità lavorative".