Le Casse di previdenza private europee fanno rete per rafforzare il ruolo dei liberi professionisti in Ue. Da Capri, dove si è conclusa la due giorni promossa da Adepp (Associazione degli enti previdenziali privati) e Valore srl 'Wise: Europa, cambiamento ed economia reale', le associazioni di previdenza privata accettano costruttivamente l’invito del presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, e si preparano ad assumere un ruolo da protagonista al tavolo dedicato al ruolo dei liberi professionisti che si terrà a Bruxelles all’inizio del 2018.
A Capri, per il secondo anno consecutivo, i principali attori europei del settore, provenienti da Germania, Spagna e Romania, si sono confrontati con esponenti delle istituzioni europee e hanno messo in luce modelli, metodologie ed esperienze, in vista dell’importante appuntamento del prossimo anno.
“La nostra associazione - ha spiegato Alberto Oliveti, presidente Adepp - accoglie con favore l’invito del presidente Tajani. Vogliamo sedere al tavolo di confronto portando proposte e best practice. Abbiamo gli elementi per poter dire qualcosa a tutela del lavoratore sul welfare strategico, capace di dargli quella sicurezza sociale che gli permetta di esprimere al massimo le sue potenzialità lavorative, con un’importante ricaduta sistemica. Lavoro e previdenza sono due facce della stessa medaglia. Tranquillità, welfare, investimenti sono i pilastri sui quali costruire il rapporto con i nostri iscritti. Per questo è fondamentale che le casse siano autonome, solo così potremmo utilizzare anche i nostri patrimoni che sono a garanzia delle prestazioni e dell’assistenza anche per poter sostenere i nostri professionisti. È questo che chiediamo ed è questa l’esperienza che portiamo all’Europa”.
“Siamo orgogliosi - ha dichiarato Stefano Ronchi, founder e managing partner di Valore srl - di aver affiancato Adepp nel condurre a compimento il ciclo di incontri del progetto Wise. L’evoluzione del nostro piano nel 2018 prevede un ciclo di eventi residenziali dedicati alle casse sanitarie, di previdenza e fondi pensione per promuovere i temi dell’Europa e degli investimenti alternativi con una focalizzazione sugli investimenti health rivolti a Rsa e curative Therapy”.
Dalla tavola rotonda 'Sistema di previdenza dei professionisti europei: best practice e rilancio degli investimenti', a cui ha partecipato il vicepresidente Adepp, Nunzio Luciano, è emersa la necessità di rafforzare le sinergie di collaborazione e confronto tra le casse europee, favorendo anche investimenti comuni, per beneficiare di agevolazioni fiscali in Paesi, come l’Italia, con aliquote particolarmente gravose.
Nel corso della mattinata di lavori, conclusi dall’intervento di Gianni Pittella, presidente Gruppo Alleanza progressista di Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, sono stati presentati i dati della ricerca condotta da Euromedia Research: 'Indagine sull’Europa: investimenti, sistemi previdenziali, opinione pubblica'. “I liberi professionisti - ha evidenziato Alessandra Ghisleri, Euromedia Research - hanno più fiducia nell’Ue rispetto al resto dei cittadini. Su un campione complessivo di 800 italiani (500 cittadini maggiorenni e 300 liberi professionisti) il 35,8% dei cittadini ha dichiarato di avere fiducia nell’Europa contro il 49,2% dei professionisti. È un segnale importante, da non sottovalutare, tanto più che il 67,1% dei liberi professionisti si è detto anche favorevole alla fondazione di una Cassa di previdenza unica europea per la propria categoria professionale”.