“La bonifica va fatta integralmente su tutte le aree indipendentemente dalle destinazioni d’uso". Così l’amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, a margine della conferenza stampa tenutasi in Prefettura a Napoli subito dopo la riunione della Conferenza dei servizi su Bagnoli, svoltasi alla presenza dei tecnici di Invitalia ma anche di un rappresentante del Comune, della Soprintendenza, del governo e degli enti ambientali del controllo regionali.
“Oggi la Conferenza dei servizi - ha dichiarato Arcuri - ha approvato le attività che condurranno alla prima vera bonifica su Bagnoli, quella relativa al solo amianto, a quell’Eternit che da circa vent’anni giace sulla superficie del sito e che per rimuoverlo ci vorranno 465 giorni. Solo dopo potranno partire i lavori della bonifica integrale, che si concluderanno per il 2022. Le attività ci vedranno, quindi, impegnati per i prossimi quattro anni considerando che si tratta dell’attività di bonifica più massiccia e più profonda che sia mai stata svolta in Italia e tra quelle di certo più importanti che siano state svolte in Europa".
"Nei prossimi giorni aggiudicheremo la gara per l’analisi di rischio, che è la prima attività da fare per giungere alla bonifica. Stiamo inoltre elaborando la gara per la progettazione delle bonifiche divise in quattro macro zone: il mare, la colmata e la parte a terra divisa in due macro aree", ha concluso l’amministratore delegato di Invitalia.