“Sbloccare rapidamente tutti gli strumenti attuativi riguardanti i trattamenti di mobilità in deroga nelle imprese operanti nelle aree di crisi industriale complessa e l’utilizzo delle risorse residue riferite ai trattamenti di integrazione salariale per il finanziamento delle misure di politica attiva per i lavoratori che hanno terminato tutte le misure di sostegno al reddito, al fine di consentire l’applicazione delle disposizioni contenute nel decreto legislativo 148/2015. E’ questo l’invito che le Regioni rivolgono al ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti". Lo ha detto la coordinatrice della commissione Lavoro della Conferenza delle Regioni, Cristina Grieco (assessore al Lavoro in Toscana).
“Si tratta di atti, attesi da mesi, che rivestono la massima urgenza -ha sottolineato Grieco- soprattutto in considerazione delle aspettative che si sono generate sui territori e sulle quali le amministrazioni regionali sono chiamate a dare risposte concrete ed immediate".
"In particolare, si fa riferimento allo schema di convenzione tra il ministero del Lavoro, Regioni e Anpal unitamente a quello da stipularsi con l’Inps, al fine di poter sbloccare le risorse residue degli ammortizzatori sociali in deroga per le politiche attive. Infine, è necessario avere al più presto la circolare applicativa da parte dell’Inps per la prosecuzione della mobilità in deroga nelle aree di crisi complessa”, ha concluso Grieco.