"Riconsiderare la portata della norma attenuandone gli effetti soprattutto per il caso di abbandono del posto di lavoro; le cui conseguenze, stante la situazione attuale, sono destinate a ricadere sulle aziende e sulle casse dello Stato". E' quanto chiede la presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei consulenti del lavoro, Marina Calderone, a nome dei 28mila iscritti all'albo di categoria, in una lettera inviata al ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, in merito alla nuova disciplina sulle dimissioni online, pubblicata sul quotidiano 'Italia Oggi'.
"Il 12 marzo prossimo - ricorda - entrerà in vigore la nuova disciplina sulle dimissioni online dei lavoratori. La finalità che si prefigge questa misura, prevista dal decreto legislativo 151/2015 attuativo della riforma del Jobs act, è quella di contrastare il fenomeno delle dimissioni in bianco. Pratica, quest’ultima, non solo da sempre condannata dai consulenti del lavoro e totalmente estranea all’operato della categoria, ma anche monitorata ove possibile attraverso sondaggi".