"Gli utenti, i consumatori, hanno bisogno di fiducia, di trasparenza, quando navigano on line e fanno shopping sui siti Internet. Dal convegno di oggi è emerso che c'è questa necessità e Federprivacy, per questo, ha messo a punto un codice di condotta: le aziende virtuose, che si impegno a rispettare le regole, possono esibire sul loro sito Internet un marchio di qualità, un bollino che attesta la loro conformità e il fatto che tutelano la privacy degli utenti". Così, con Labitalia, Nicola Bernardi, presidente di Federprivacy, spiega gli obiettivi di 'Privacy Ok', realizzato da Federprivacy, e di cui si è parlato oggi nel corso del workshop 'Il regolamento europeo sulla protezione dei dati', tenutosi al Palazzo dell'Informazione a Roma.
I rischi più concreti che corrono gli utenti che fanno acquisti on line sono quelli, secondo Bernardi, di "dover mettere mano al portafogli, di essere derubati, di dare i propri dati personali a siti inattendibili".
"Mentre pensiamo -conclude Bernardi- di fare una transazione, in realtà ci viene svuotata la carta di credito o il conto corrente, oppure di dare i nostri dati personali a siti inattendibili che a loro volta, senza che ne siamo informati, cederanno i nostri dati personali, naturalmente con un prezzo, ad altre società spesso senza scrupoli e fuori dal territorio nazionale, in modo che possano utilizzare i dati indisturbati e con iniziative di marketing senza scrupoli".