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Turismo: sulle strade dell’anima ad Asolo per il Festival del Viaggiatore

Turismo: sulle strade dell’anima ad Asolo per il Festival del Viaggiatore
29 settembre 2017 | 11.36
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Giardini, sale e barchesse di palazzi e ville aprono le porte ai viaggiatori e ai loro 'viaggi' (nella bellezza, nel talento, nella letteratura, nella parola, nella resilienza), accogliendo in scorci inediti cammini reali e strade dell’anima. E' la terza edizione del Festival del Viaggiatore, ideato e realizzato da InArtEventi - cultura in movimento, che si apre ad Asolo. Così, la cittadina medioevale trevigiana (tra le più belle d’Italia) rivolge lo sguardo al di fuori, alle esperienze culturali più interessanti in Italia e in Europa, per riportarle in sé, riscoprendo l’antica vocazione di cenacolo di intellettuali e artisti inaugurata dalla regina di Cipro Caterina Cornaro nel Quattrocento.

Il viaggio è una metafora che permea il Festival, il quale si propone come un 'tour operator' capace di proporre rotte e percorsi inediti al viaggiatore, inteso come chiunque intraprenda un percorso che presuppone una partenza, un’avventura e una direzione da seguire: il Festival si sviluppa come un evento diffuso nel centro storico asolano e gli scorci più caratteristici si riscoprono salotti a cielo aperto pronti ad accogliere ospiti e narrazioni.

Il viaggiatore al quale il festival è rivolto non è solo colui che va per il mondo o che viaggia nelle arti, ma anche chi ha un bagaglio di esperienze, una storia da raccontare, un punto di vista da condividere o una visione di futuro. Dunque, non solo viaggio verso una meta geografica, ma anche verso traguardi creativi, etici, di gusto, ecc. oppure considerato per il proprio valore intrinseco, come percorso di crescita, culturale, sentimentale, imprenditoriale.

Anima letteraria del Festival è il Premio 'Un libro per il cinema - Segafredo Zanetti', riconoscimento nazionale che ha l’obiettivo di individuare le opere letterarie più idonee a diventare una produzione cinematografica. Gli itinerari di viaggio saranno cinque: viaggio nella resilienza, viaggio nella parola, viaggio nella bellezza, viaggio nel talento e viaggio nella letteratura e, paradossalmente, i circa venti viaggi che in essi sono inseriti guideranno in luoghi e stati d’animo che rifuggiamo, per svelarne invece la bellezza e la forza.

Ci saranno i luoghi in cui non vorremmo essere, almeno non ora, ma dove l’informazione ci riporta spesso: Lampedusa, Aleppo, Amatrice, che attraverso le parole di 'nocchieri' che ne hanno una conoscenza vera e diretta mostreranno la loro ricchezza. Ci saranno luoghi che ormai non vediamo più, sempre sotto i nostri occhi e immobili nel nostro giudizio, come piazze e periferie: guide attente ne sveleranno l’inaspettata meraviglia. E ci saranno viaggi che attraversano il tempo e il nostro essere, che presuppongono fatica e dolore ma maturano talento e resilienza.

“I viaggi di quest’anno - spiega Emanuela Cananzi, direttrice artistica del festival - rivelano il nostro essere umani, le nostre fragilità, il nostro sguardo sul mondo, le nostre paure ma anche la capacità, spesso inattesa, di superare gli ostacoli della vita. E gli ospiti condivideranno storie capaci di svelare il mondo in una piazza, la bellezza nei luoghi più impensati, la forza al culmine della fragilità, la ricchezza inesplorata dei territori, le radici del passato che aprono al futuro. Tanti i viaggi ispirati dall’attualità, e tanti i luoghi in Italia e nel mondo. La terza edizione del Festival del Viaggiatore è quella più radicata nel territorio e la più aperta all’internazionalità”.

I nocchieri saranno oltre 30 intellettuali, giornalisti, scrittori, poeti, registi, cantanti, manager, esponenti della cultura italiana all’estero, fotoreporter e youtuber, che sapranno condurci in una ventina di percorsi. Come ha sottolineato il sindaco, di Asolo, Mauro Migliorini, “il Festival si addice alla perfezione ad Asolo, promuovendo un turismo slow ed esperienziale". Da parte sua, il direttore artistico del Festival, Emanuela Cananzi, ha spiegato: “Questa è un’edizione molto radicata nella cultura del territorio, ma anche la più internazionale, con ospiti europei e non solo".

Quest’anno il Festival del Viaggiatore ambisce ad arricchirsi non solo delle storie degli ospiti ma anche di quelle, istantanee, dei visitatori: tutti coloro che saranno presenti all’evento potranno immortalare l’attimo o il contesto che più li ha colpiti e partecipare al contest fotografico Instagram 'Fotografa il tuo Festival del Viaggiatore' e postarlo sul proprio account Instagram taggando @festivaldelviaggiatore e abbinando alla foto l’hashtag #fotofv2017.

Lo scopo è scegliere la foto più bella, che rappresenterà attraverso i vari canali di comunicazione l’edizione 2017 del Festival; al vincitore sarà consegnato un trolley 'ammaccato ad arte' messo a disposizione da Crash Baggage, sponsor tecnico della tre giorni asolana.

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