"Ottimismo, volontà di lavorare, capacità di futuro, ma soprattutto capacità strategica di previsione. Questo è il nostro segreto". Lo ha detto oggi, a Labitalia, Fabrizio Palenzona, presidente Assaeroporti, l'associazione italiana gestori aeroporti che rappresenta 34 società di gestione per 43 aeroporti, in occasione del 50° anniversario della costituzione dell’associazione.
"Il sistema aeroportuale -ha affermato- influisce sul sistema Paese per il 3,6% del pil ed è in continua crescita. Quello che conta è che c'è un indotto formidabile perché la mobilità delle persone, la capacità di integrarsi con il territorio e favorire il business traffico merci e sviluppo del locale, secondo me, è una formula fantastica di futuro e noi stiamo lavorando per il futuro. E' una buona notizia, anche se vale per tutto il mondo, anche per l'Italia che è un Paese molto turistico come l'Italia".
"Il sistema aeroportuale italiano per fortuna -ha sottolineato- ha svoltato qualche anno fa dopo un periodo di stasi quasi mortale, perché ha ricominciato ad avere le condizioni di certezza regolatorie, legislative che consentono di proiettarsi sul futuro". "Il sistema, come dovrebbe essere per qualunque sistema complesso, a cominciare dal nostro Paese, dovrebbe traguardarsi -ha chiarito il presidente di Assaeroporti- a piani trentennali. Noi lo abbiamo fatto e, quindi, il futuro non solo non ci spaventa, ma l'abbiamo previsto lavorando per intercettare tutte le opportunità".
Riferendosi poi all'e-commerce, Palenzona chiarisce che in questo settore "l'Italia era molto in arretrata e abbiamo recuperato molto; certo, è un sistema molto polarizzato". "Per esempio -ha aggiunto- è giusto che il Nord, che è uno dei sistemi più produttivi d'Europa, sia concentrato molto nel cargo, ma anche Roma e la sua capacità di servire lo sviluppo. Il cargo vale il 2% del movimento delle merci, pari però al 35% del valore. Per l'Italia è un servizio davvero strategico e sta funzionando, ci sono tassi di crescita davvero impressionanti".