Firmato nella serata di oggi il Contratto nazionale dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione e per il Segretario generale di First Cisl, Giulio Romani, "quanto meno è finita la farsa del considerarli di volta in volta dipendenti pubblici o privati a seconda di quel che è utile a bloccare i loro stipendi, ma giustizia non è fatta per gli 8.000 lavoratori dell'ex Equitalia, ingiuriati dalla politica nel nome della contesa elettorale e lasciati per otto anni senza adeguamenti salariali".
"Qualunque sia il Governo che si andrà a formare -sottolinea Romani-, il futuro Ministro del Lavoro provveda a mettere subito in agenda almeno una corretta riforma del Fondo pensione dei lavoratori della riscossione, che oggi continuano a versare ingenti contributi senza riceverne i benefici, quasi che operare in modo corretto e diligente a servizio del Paese costituisca una colpa".
"La firma del contratto nazionale -afferma Emma Marra, responsabile di First Cisl nell’Agenzia delle Entrate-Riscossione- ha consentito di dare finalmente una ripresa alla dinamica salariale dei lavoratori del settore, prevedendo incrementi economici in linea con quelli della pubblica amministrazione". "La contemporanea firma del contratto aziendale -spiega Marra- permette di introdurre criteri per la definizione del premio di produttività più coerenti con la missione di ente pubblico e di aggiornare il valore del ticket pasto, che era fermo a valori superati dal costo della vita". "Dal lato del servizio all'utenza -prosegue Emma Marra- i lavoratori hanno confermato anche in occasione di questo rinnovo contrattuale una forte sensibilità verso la cittadinanza, condividendo innovazioni quali la possibilità di allungare l'orario di sportello e le aperture straordinarie al sabato". Marra evidenzia infine che "sotto il profilo normativo, le maggiori novità sono legate all'incentivazione delle assunzioni attraverso l'adozione del salario di ingresso per i primi 4 anni, all'introduzione dello smart working e alla regolamentazione di permessi per i genitori con figli affetti da disturbi dell'apprendimento".