Il regista danese Lars von Trier respinge le accuse di Bjork che in un post su Facebook aveva denunciato di avere subito molestie sessuali da parte di un regista, senza però farne il nome. Von Trier, che con la cantautrice islandese aveva girato il film 'Dancer in the dark', vincitore della Palma d'Oro a Cannes nel 2000, in un'intervista al giornale danese 'Jyllands-Posten' ha precisato che non c'è stata alcuna molestia sessuale ma che "tra noi c'era solo una grande inimicizia".
Il cineasta ha confessato al giornale di non essere stupito delle accuse di Bjork, che durante le riprese si era costantemente lamentata di lui ed erano in perenne conflitto. Anche il produttore Peter Aalbaek Jensen ha confermato la versione di von Trier: "Da quel che ricordo - dice - eravamo noi le vittime. Questa donna era più forte di Lars von Trier, di me e dell'azienda messi insieme. Si imponeva su tutti".