"È una vera fortuna per chi produce certa spazzatura, che il canone sia estorto, altrimenti sarebbero costretti per vivere, a prostituirsi diversamente...". Mamma Rai finisce nel calderone social e raccoglie centinaia di commenti al vetriolo fra Facebook e Twitter. Pietra dello scandalo è 'Stato Civile - L'Amore è uguale per tutti', racconto a puntate, in onda da inizio dicembre su Rai Tre, della vita di alcune coppie prima e dopo l'unione civile e programma evidentemente non gradito a quanti ancora non accettano l'idea che in Italia le unioni tra persone dello stesso sesso siano sancite per legge. Ad essere presa di mira, in particolare, è la pagina della terza rete, rea di aver pubblicato un teaser della trasmissione con protagonista Desirée, dodicenne figlia di una coppia di mamme, Simona e Stefania.
Fioccano infatti a decine i commenti indignati degli utenti, che accusano Desirée - per la quale avere due mamme è "normalissimo, è come quando hai un papà e una mamma" - di essere un "burattino nelle mani di madri egoiste" e la Rai di fare "propaganda gender con i soldi del canone pagato da tutti". Una vera e propria mobilitazione contro il programma, quella sui social, dove a fatica trovano spazio le ragioni di quanti appoggiano l'operato della tv di Stato, sommersi dagli insulti.
"Mi domando come mai nessuna Procura si muove per istigazione a reato della compravendita di bambini?", si domanda ad esempio Salvatore, mentre Giuliano alza i toni: "Avete provato a curarvi?? Poi quando si sono stancate di fare le mamme, vanno a rompere i coglioni a qualche ignaro UOMO che di deve cibare tutto lambaradam. A CACARE! Famiglia; uomo, donna, figli. Papà e mamma, possibilmente sani di mente e senza deviazioni sessuali .. NORMALI" . "Che vergogna fare propaganda omosessualista con i soldi dei cittadini!", lamenta Stefania. E così via, fino a veri e propri insulti omofobi all'indirizzo dei protagonisti delle storie.
Una valanga di commenti ai quali ha deciso di rispondere la nonna di Desirée, colpita da tanto astio verso figlia, nuora e nipote: "Ho letto i commenti e volevo difendere mia figlia e mia nuora...Visti i commenti però mi sono cadute le braccia e sono rimasta senza parole....Signore e signori mi rivolgo a voi che tanto criticate il modello di famiglia che si sono costruite basato in primis sull'amore e il rispetto del prossimo, guardate la cacca che avete a casa vostra formata da marito fedifrago, violento e magari assente con voi e con i vostri figli (stessa cosa vale per i signori uomini con mogli meretrici). Lasciate vivere in pace le persone che hanno solo la colpa di amare senza pregiudizi...Firmato la nonna della bambina triste e poverina che ha parlato per bocca di altri...".