di Antonella Nesi
“Macché Domenica Inps! Questa battuta infelice non è adatta ad uno show che sarà frizzante e per tutte le età”. Pippo Baudo torna al timone di ‘Domenica In’ per la tredicesima volta, in occasione del 40° compleanno del contenitore domenicale e risponde per le rime a chi ha ironizzato sul suo essere intramontabile: “La tv è piena di conduttori giovani. Ma di 80 anni ce n’è uno solo”. Li ha compiuti il 7 giugno scorso ed è proprio quel giorno che il direttore di Rai1 gli ha proposto il programma. “Eravamo in quattro: Corrado, Mike, Tortora ed io. Sono sopravvissuto solo io, fatemi divertire!”, dice il conduttore che non ha mai nascosto come la lontananza dal teleschermo lo avesse intristito. “Ritenevo di avere ancora qualcosa da dire, di non essere estinto”, scherza.
“Non ci sarà niente di nostalgico. Ci sarà spazio per ieri, oggi e domani. Ma l’oggi sarà prevalente, con tanta attualità, interviste e rubriche legate al cinema, al teatro, ai libri e alla musica, che avrà un ruolo centrale”. Infatti ci sarà una Big Band di 12 elementi diretta dal Bruno Biriaco che suonerà dal vivo e accompagnerà gli ospiti ma soprattutto le due compagne di viaggio di Baudo: l’attrice Chiara Francini per la prima volta nel ruolo di presentatrice (“questa volta ho puntato sull’usato sicuro, visto che non posso dire di averla scoperta io perché ha già all’attivo 38 film e diverse fiction”, scherza Pippo) e Manuela Zero (“lei invece è una nuova scoperta e canta e balla benissimo”, assicura Baudo tornando nel ruolo del talent scout).
Attualità sì ma niente cronaca nera (“quella la lasciamo ad altri”, sottolinea stuzzicando la concorrenza) né politica: “Il servizio pubblico si occupa giustamente di politica ma lo fa in altri programmi. Non sarà ‘Domenica In’ a seguire per la rete ammiraglia la campagna referendaria, ci sono i tg e i programmi di approfondimento politico per quello. Noi espleteremo altri obblighi di servizio pubblico come la promozione culturale, da quella teatrale a quella cinematografica”, dice.
E a proposito di politica, alla Francini qualcuno ricorda di essere stata ‘additata’ come vicina al premier Matteo Renzi, in quanto fiorentina e sua compagna di scuola: “Mi è venuto da ridere – risponde la diretta interessata - Si abbiamo frequentato la stessa scuola, il liceo Dante, ma in anni di diversi. Non eravamo mica nella stessa classe. Allora si potrebbe dire che sono raccomandata da Giovanni Pascoli, perché anche lui ha frequentato quel liceo”. Sull’argomento interviene anche Pippo: “Il fatto che tutti i toscani siano figli di Renzi mi sembra un po’ eccessivo”, chiosa.
La nota dolente per Pippo è piuttosto un’altra: per la sua nuova ‘Domenica In’ avrà a disposizione un’ora e quaranta minuti. “Per me che sono il ‘Principe dello Sforo’ non sarà facile ma dobbiamo starci dentro perché dopo di noi c’è ‘L’Eredità’”. Certo, fa notare qualcuno, i trenta minuti in più ottenuti da ‘L’Arena’ di Giletti che lo precede, avrebbero fatto comodo a Baudo: “Glieli toglieremo!”, ride Baudo. E il direttore di Rai1, Andrea Fabiano, mette le mani avanti: “Pippo, non mi mettere in difficoltà!”, afferma ridendo. “La verità è che quella mezz’ora in più era stata decisa prima di disegnare la nuova ‘Domenica in’…”, aggiunge il direttore.
Con un’istituzione come Baudo sul ponte di comando, ‘Domenica In’ non avrà problemi a reperire grandi ospiti: “Vogliono venire tutti. Sono felice”, dice ricordando che nelle precedenti dodici edizioni del programma da lui guidate gli è capitato di tutto: “Ballare con Sean Connery, con lui che faceva la donna, o intervistare per 40 minuti Robert De Niro che aveva dato una disponibilità di 5 minuti”. Nella prima puntata del programma, il 2 ottobre, ci saranno Eleonora Giorgi, che parlerà del suo primo libro, Cristina Comencini, con le interpreti del suo nuovo film Paola Cortellesi e Micaela Ramazzotti, e Fiorella Mannoia, che proporrà alcune delle sue più grandi hit e anche il nuovo brano ‘Combattente’.
Non mancherà un ricordo di Corrado, che era il conduttore della prima ‘Domenica In’, in onda dal 3 ottobre 1976. Ma tanti momenti di spettacolo saranno assicurati anche dalle due presenze femminili che affiancheranno Baudo: la coconduttrice Chiara Francini si trasformerà anche in cantante e già in conferenza stampa ha dato prova di sé eseguendo la canzone-filastrocca scritta in onore di Baudo, “O Pippo, la domenica in tv”; Manuela Zero canterà in ogni puntata una sigla diversa, “attingendo –spiega Baudo- ai tanti brani dedicati alla domenica del repertorio della musica pop: nella prima puntata non potevamo che partire da ‘Domenica è sempre domenica’”.
Il direttore di Rai1 Fabiano punta con Baudo “al rilancio di un marchio e di un programma storico della Rai”: “Chi meglio di lui, che è un attrattore di talenti, già affermati e sconosciuti? L’obiettivo è di proporre una domenica pomeriggio piacevole, godibile ma con contenuti di un certo spessore”, dice Fabiano. “E sono sicuro, dopo aver visto la grinta e la maniacalità che Pippo mette nel suo lavoro, che ci darà soddisfazione anche dal punto di vista dei risultati”, aggiunge. Mentre Baudo, prima scherza dicendo che “allora ogni punto di share in più” chiederà dei soldi e poi aggiunge più serio: “Ostento sicurezza però ho delle paure anche io. Ma come gli acrobati che camminano sul filo, quando è il momento di partire mi concentro sulla missione. E lavoro tantissimo”.