Mentre infuria la polemica sulla statua della Madonna 'coperta' in uno stand del meeting di Rimini, proprio la kermesse ospiterà domani (alle 21, nella Sala Nieri della Fiera) il film "Full of Grace", che per la prima volta racconta cosa è accaduto alla donna “piena di grazia” dopo gli eventi evangelici, vale a dire dopo la vita di Gesù Cristo.
La vicenda narrata nel film segue le storie non scritte della prima comunità cristiana, con Pietro e gli altri apostoli indecisi sul da farsi per iniziare a seguire le orme del Messia, e Maria che offre loro consigli umili, ma concreti di fede e di vera umanità, proprio nei suoi ultimi giorni di vita terrena.
A portare la storia di Maria sul grande schermo è stato il regista Andrew Hyatt, cineasta indipendente attivo da una decina d'anni soprattutto nell'ambito del thriller, con due titoli già amati dagli appassionati di cinema come “Frozen” e “Last light”. I produttori del marchio cinematografico Out Da Box, Eric Groth e Terence Berden (produttore con esperienze con Terence Malick e con film come “Snowmen”, “As we Forgive”, “American Carol”), con Hyatt hanno costruito un prodotto forte di una narrazione diretta e realista, centrando già negli States – dove il film è uscito all'inizio dell'anno – commenti e giudizi particolarmente positivi.
“Full of Grace”, è interpretato da Noam Jenkins (già interprete di “Saw”, “JohnQ” e “Studio 54”) nei panni di Pietro e Bahia Haifi – attrice californiana già interprete di “Dmus” e di “The world ends without you” – nei panni di Maria.
La prima europea del film sarà introdotta dal produttore del film T.J. Berden, giunto a Rimini per l'occasione. Proprio lui, descrivendolo, ha detto che “Full of Grace” è un film girato cercando di seguire la stessa forza espressiva che aveva Michelangelo quando dipingeva, puntando sul coinvolgimento, l'impatto emotivo e la profondità dei personaggi tratteggiati.