Sono state due figlie d’arte, Silvia Scola e Carolina Rosi, ieri sera alla Maddalena, sul palco della Fortezza I Colmi gremita di pubblico, a consegnare a Stefano Accorsi il Premio Gian Maria Volonté 2016. Estremamente grato ed emozionato di questo riconoscimento che, ha dichiarato l’attore, "arriva proprio dopo 'Veloce come il vento', l’ultimo film girato e che mi ha fatto vivere una esperienza attoriale estrema".
L’attore, che ha incontrato il pubblico anche questa mattina agli Ex Magazzini Ilva, si è generosamente svelato, raccontando i molteplici volti del mestiere della recitazione. "Nella preparazione di un ruolo – ha spiegato Accorsi - c’è sempre molto lavoro, non solo sul corpo o la voce; è un lavoro fondamentale che coinvolge scrittura, sceneggiatura, regia. Poi, quando si è sul set, bisogna dimenticarsi di tutte le cose pianificate. Come attore, non sento di dover riprodurre un’emozione: sulla scena io devo emozionarmi davvero".
E’ stata Silvia Scola a chiudere gli eventi della mattinata presentando il documentario-intervista realizzato con la sorella Paola e dedicato al padre Ettore Scola: 'Ridendo e scherzando. Ritratto di un regista all’italiana'. Un’opera che scorre nella traccia di un’intervista amabilmente condotta da Pierfrancesco Diliberto (Pif) al grande regista e le cui risposte sono immediate e allo stesso tempo esaudite da preziosi video di repertorio e spezzoni dei suoi film più celebri .
Questa sera sul palco de la Fortezza I Colmi sono attesi gli attori Alessandro Borghi e Roberta Mattei protagonisti del film in programma 'Non essere cattivo' di Claudio Caligari. I due interpreti incontrano il pubblico domani mattina agli Ex Magazzini Ilva, prima di dare spazio a Carolina Rosi che introdurrà la proiezione di 'Unico – Francesco Rosi racconta Volonté' del regista Marco Spagnoli.