"Credo che la cosa sia meravigliosa, oggi possiamo rivedere quell'auto che appartiene al sogno che Federico ci ha regalato con questo film. Federico è stato talmente bravo da riuscire a proiettare con il suo immaginario in tutto il mondo le atmosfere, i colori e i rumori che tra l'altro arrivavano con quei motori, con quelle auto. Di sicuro è un'immagine immortale quella sequenza in bianco e nero, dove ci sono Anita Eckberg con Mastroianni seduti nella Triumph". Così Francesca Fabbri Fellini, nipote del maestro Federico Fellini, commenta con l'Adnkronos il ritrovamento della Triumph Tr3 della 'Dolce Vita' (FOTO).
"Mi ha fatto piacere che sia stata ritrovata - aggiunge - e poi credo che per un appassionato di auto poter avere un pezzettino della storia del cinema, di un film tra i più famosi al mondo nel suo portfolio sia un grande onore".
"Bisognerebbe chiudere gli occhi e pensare di fare un giro su quella Triumph avendo alla guida Mastroianni, uomo di grande fascino in un grande periodo e in una grande Roma che non c'è più", aggiunge Francesca Fabbri Fellini. "Non esiste più quella via Veneto e non esiste più quella Roma e non esistono più quelle donne belle come quelle che sono state raccontate da Federico nella Dolce Vita", sottolinea.