Da Katy Perry a Billy Joel e Pharrell Williams, tutti uniti contro YouTube. L'accusa è di pagare troppo poco per i diritti d'autore, tanto poco che le star hanno firmato lettere per chiedere di modificare le regole della legge del diritto d'autore che consentono all'azienda di operare in questo modo. Lo riferisce il 'New York Times'.
Perfino Irvin Azoff, il manager di artisti come gli Eagles e Christina Aguilera, ha criticato YouTube in un'intervista e in un infuocato intervento pubblico. Secondo le statistiche, YouTube produrrebbe meno reddito per i musicisti perfino del mercato di nicchia costituito dalle vendite del vinile.
Per questa ragione l'industria musicale americana ha chiesto al governo federale di modificare il 'Digital Millennium Copyright Act', affermando che la legge, approvata nel 1998 e che tutela siti come YouTube, è obsoleta e rende troppo difficile la rimozione dei contenuti non autorizzati.