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Cinema: Emiliano, faremo durare nel tempo il Bif&st

Cinema: Emiliano, faremo durare nel tempo il Bif&st
18 marzo 2016 | 16.20
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"Siamo convinti di fare durare nel tempo il 'Bif&st', un evento che connoterà la vita culturale della nostra regione e dell'Italia". Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, apre con una ventata di ottimismo la presentazione della settima edizione del 'Bif&st - Bari International Film Festival' alla Casa del Cinema di Roma, che si terrà nel capoluogo pugliese dal 2 al 9 aprile prossimi. Una rassegna che si svolgerà sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, promossa dalla Regione Puglia e prodotta dall’Apulia Film Commission con la collaborazione del Comune di Bari e con il sostegno della Siae per il Tributo a Ettore Scola. La Rai è main media partner, mentre Mercedes-Motoria è il principale sponsor.

"Molti temevano il mio arrivo per le sorti del 'Bif&st', e invece noi abbiamo dato un lungo futuro alla rassegna, con una programmazione addirittura quinquennale", sottolinea Emiliano e, rivolto all'ideatore e direttore del Festival, Felice Laudadio, "sei confermato quindi per altri cinque anni - dice - perché sei stato capace di difendere il 'Bif&st' e di convincere anche me dopo il mio predecessore". La presentazione si apre nel segno dell'assenza di Ettore Scola, che ha curato l'edizione 2016 fino a pochi giorni prima della sua scomparsa.

E proprio a lui, insieme a Marcello Mastroianni del quale ricorrono i vent'anni dalla morte, sarà dedicato il 'Bif&st' di quest'anno. "Con un titolo, 'Scola-Mastroianni 9 e 1/2' che richiama inevitabilmente Fellini, ma che ricorda come sia stato proprio Scola a dirigere più di chiunque altro Mastroianni, in nove lungometraggi più un film a episodi", spiega Laudadio. Al regista scomparso il 19 gennaio scorso, è dedicato un ampio tributo, grazie a 70mila euro garantiti dalla Siae (che si aggiungono al milione e 100mila euro del budget totale del festival), che prevede la pubblicazione di un libro, una serie di incontri e dibattiti e una retrospettiva su Scola che si incrocerà con quella su Mastroianni. "Se non avessimo sostenuto questa iniziativa, avrebbero dovuto rinchiuderci da qualche parte", ha detto il direttore generale della Siae, Gaetano Blandini.

Cuore del 'Bif&st' sono le anteprime internazionali, che vedono 'debuttare' sul grande schermo allestito al Teatro Petruzzelli alcune pellicole in arrivo in Italia, come 'Concussion' di Peter Landsman, con Will Smith, o 'Criminal' di Ariel Vromen, con Kevin Kostner, Gary Oldman e Tommy Lee Jones. "Quest'ultima - afferma Laudadio - probabilmente in prima mondiale". Tra le anteprime, anche due pellicole italiane come 'Veloce come il vento' di Matteo Rovere con Stefano Accorsi e Matilda De Angelis, e 'Vieni a vivere a Napoli' di Guido Lombardi, Francesco Prisco, Edoardo De Angelis.

Quanto ai premi assegnati dal 'Bif&st', che verranno consegnati non in un'unica serata ma una sera dopo l'altra, la giuria composta da nove critici italiani ha attribuito, tra gli altri, il Premio Mario Monicelli per il miglior regista a Matteo Garrone, per 'Il racconto dei racconti', che incassa anche il Premio Mario Tosi per i migliori costumi. Tre riconoscimenti vanno al film di Giuseppe Gaudino 'Per amor vostro', compreso quello per la miglior attrice a Valeria Golino, mentre 'Mia madre' di Nanni Moretti incassa quello per la migliore sceneggiatura e 'Perfetti sconosciuti' di Paolo Genovese il premio per il miglior soggetto.

Ci sarà anche una giuria composta da 30 spettatori selezionati e presieduta da Andrea Segre, che premierà le migliori opere prime o seconde, e poi ancora, nuove proposte in anteprima mondiale, cortometraggi, documentari, eventi speciali. Inoltre, saranno a Bari in occasione del 'Bif&st', Paolo Virzì, Toni Servillo, Ornella Muti, Jacques Perrin, Anna Maria Tatò, Pif e Sergio Rubini per una serie di 'conversazioni pubbliche' al Petruzzelli su Scola o Mastroianni. Ci saranno anche delle master class di registi e attori, come Liliana Cavani, Marco Bellocchio, Roberto Faenza, Paolo Taviani, Francesca Archibugi, Claudia Cardinale.

Il Festival di Bari ricorderà anche Armando Trovajoli, autore delle musiche di quasi tutti i film diretti da Scola. Oltre a una serie di incontri, che animeranno il 'Bif&st', dove "accorrono in media 75mila spettatori", afferma Laudadio, ci sarà un omaggio alla documentarista e fotografa Cecilia Mangini, laboratori di recitazione e diverse altre iniziative.

"Il cinema italiano, sempre pensato come romanocentrico, si rivela in questi anni più federativo, con la Puglia e il Piemonte che rappresentano due modelli di riferimento al Nord e al Sud Italia", sottolinea Stefano Rulli, presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia, annunciando "una più ampia collaborazione" in futuro tra l'istituzione e la Puglia. Il 'Bif&st' ha attinto moltissimo al materiale delle Teche Rai per le celebrazioni di Mastroianni e Scola. "Un archivio - spiega la sua direttrice, Maria Pia Ammirati - che contiene 3 milioni di ore di registrazione relative al '900 della televisione. Attingervi, come ha fatto il Bif&st, significa valorizzarlo, rivitalizzarlo e non invece musealizzarlo".

Appuntamento quindi a Bari, dal 2 al 9 aprile, "con il 'Bif&st' - ha concluso Emiliano - che sarà occasione per parlare di cinema ma anche di politica e del nostro Paese. Perché andare al cinema dopo una giornata di lavoro è un'occasione per riflettere anche su altri temi".

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