Il rocker di Zocca presenta al Medimex di Bari il suo nuovo album "tra nuove consapevolezze e vecchi rancori" e dice: "Conosco il mal di vivere ma mi rialzo sempre". E sottolinea: "Il rock è come il sesso, è l'unica cosa divertente che faccio senza ridere" (VIDEO)
"Questo disco si muove tra nuove consapevolezze e vecchi rancori. Io ho sempre provocato perché il rock è provocazione. Ma chi mi ha considerato un corruttore di giovani menti non ha capito nulla. Sono innocente ma se vi fa piacere mi dichiaro colpevole. Per me quando c'è l'onestà, dell'innocenza posso fare a meno e francamente non sono molto preoccupato che qualcuno mi voglia ancora processare" (VIDEO).
Vasco Rossi spiega così il titolo autoassolutorio del suo nuovo album 'Sono innocente', in uscita il 4 novembre a tre anni da 'Vivere o niente', che ha voluto presentare con un evento al Medimex, il Salone dell'Innovazione musicale in corso alla Fiera del Levante di Bari, di fronte ad un numero limitato di ammiratori selezionati dal Blasco Fan Club e ad una ad un platea di giornalisti.
Forse anche per questo nella title track che apre l'album il titolo è diventato 'Sono Innocente ma'. Un brano che suona un rock duro e scherza su colpe e assoluzioni. "Sono innocente ma/ma non mi fido più /ho solo qualche multa da pagare/ qualche pastiglia e qualche rospo da ingoiare sono innocente o no si fa quel che si può...", canta Vasco. "Il rock è anche sberleffo e questo brano rientra senz'altro in questa categoria", spiega il musicista che più avanti confessa di aver conosciuto molto presto, nel suo cammino, "il male di vivere" ma senza esserne travolto: "Mi sono sempre rialzato, io resto sempre in piedi come Rocky", sorride.
La lavorazione del disco, durata circa due anni, è stata intervallata dai concerti. Così il lavoro in studio ha risentito dei live e viceversa. Ecco allora che i tre singoli che hanno anticipato l’album, 'L’uomo più semplice' (nel disco in versione reloaded), 'Cambia – Menti' e 'Dannate nuvole', sono entrati di diritto nella scaletta dei Live ‘014. Così come nell'album si ritrova anche la svolta heavy che Vasco ha portato sul palco nei 7 concerti evento di questa estate a Roma e Milano, che hanno conquistato il primo e secondo posto nella Hot Tours 2014 chart di Billboard e che sono stati premiati come miglior spettacolo Live dell’anno proprio dalla Accademia del Medimex.
All'insegna del rock pesante, dopo il brano d'apertura ce ne sono infatti diversi altri, come 'Lo vedi' e 'Rock star'. Il rock si fa meno hard nelle sentimentali e più intime 'Guai', 'Aspettami', nella malinconica 'Quante volte' e nella serenata rock 'Accidenti come sei bella'. E ancora vi sono ballate rock intense, come 'Come vorrei' (il primo singolo in radio da un paio di settimane) o 'Quante volte' e 'Dannate nuvole'. "Il rock -dice Vasco- è il linguaggio perfetto per provocare e non ho mai voluto fare canzoni da compagnia. E poi il rock è come il sesso: è l'unica cosa divertente che faccio senza ridere".
Ma 'Sono innocente' è anche uno dei dischi di Vasco musicalmente più vari. E infatti c'è posto anche per 'Il blues della chitarra sola', che nel titolo porta la sua sonorità, e 'L'Ape Regina', che nei suoni ricorda le ballate di De Andrè e nel testo sembra l'aggiornamento post-olgettine di 'Bocca di Rosa' ("non ci avevo pensato però ora che me lo dite -scherza- in effetti è un po' così").
Registrato tra Bologna e Los Angeles, co-prodotto da Vasco con Guido Elmi (tranne due brani curati da Celso Valli), l'album recupera "anche alcuni brani -racconta Vasco- che avevo scritto moltissimi anni fa". Come il brano di chiusura 'Marta piange sempre' che infatti ricorda il primo Vasco. "Mi sono divertito a riprendere questa canzone che avevo scritto a 18 anni e non avevo mai terminato". Al Medimex Vasco (letteralmente assediato dai fan) è stato protagonista anche di altri due eventi nell'evento. Sono stati infatti proiettati 15’ del Quinto Capitolo 'Ogni volta Vasco', in onda mercoledì 5 novembre su Sky Arte (il capitolo più intimo dove il Blasco racconta la sua vita tra musica, provocazione, depressione, uso di droghe). Ma anche il corto realizzato da Fabio Masi, uno degli autori più vivaci di 'Blob', che in 10 minuti propone un ritratto veramente inedito e sopra le righe della rockstar, prima durante e dopo un concerto a Roma e che sarà trasmesso da Rai3 domenica alle 20.
