"Dopo le elezioni europee ci saranno, prima o poi, nuove elezioni politiche in Italia.Questa volta uno solo potrà essere il vincitore. Il pareggio non è contemplato tra i risultati. E in quel giorno il canto del Grillo potrebbe essere di gioia o di dolore". Lo scrivono Antonello Di Mario e Anna Martini in 'Grillo nella Rete', edito da Tullio Pironti (200 pagine, euro 10), il libro che è stato presentato questa mattina a Terracina, in provincia di Latina. "E' possibile che dal responso delle urne, dopo il voto del 25 maggio - ha affermato uno degli autori, Di Mario, presente al dibattito, moderato dal corrispondente del Messaggero Fabio Coccia, insieme al senatore Claudio Moscardelli (Pd) e alla consigliera regionale del Lazio Gaia Pernarella (M5S)- possa emergere un consenso orientato principalmente verso Pd e M5S, preludio ad un bipartitismo imperfetto che potrebbe determinarsi dopo le prossime consultazioni politiche".
Finora, ha continuato Martini, "il linguaggio di Grillo è stato radicale, immaginifico e spesso contraddittorio, ma ciò sembra non influire sulla capacità di raccogliere consensi", mentre il premier Renzi, come spiega il responsabile della Comunicazione del Pd, Francesco Nicodemo, nello stesso libro, si presenta come "un leader giovane, veloce pragmatico, post-ideologico e soprattutto nuovo". Insomma, ora Grillo ha più di qualche difficoltà contro il segretario di partito e premier più giovane della Repubblica che "nella cultura digitale ci è cresciuto e che utilizza le nuove tecnologie con disinvoltura".
Avverte il giornalista Antonio Signorini, che del 'Grillo nella Rete' ha firmato la presentazione: "Nello spazio temporale verso le prossime politiche ci sarà lo scontro tra Politica ed Antipolitica". Profetizza Pippo Baudo, che ha firmato la prefazione del testo in questione: "Aspetto il giorno in cui un grande manifesto, con la faccia ingrigita ma simpatica e sorridente di Grillo, annunci uno spettacolo intitolato: Stasera Beppe Grillo, tornato comico". Come andrà a finire tra Grillo e Renzi? Antonello Di Mario e Anna Martini ammettono: "Sarà uno scontro destinato ad avere un solo vincitore. Ma alla fine ne rimarrà uno solo".