
Prima apertura concreta di Trump sul fronte del sostegno militare a Kiev da quando è tornato alla presidenza lo scorso gennaio. La conferma del Pentagono
Gli Stati Uniti invieranno nuove armi all’Ucraina. Ad annunciarlo è stato il presidente americano Donald Trump, dopo che la Casa Bianca aveva temporaneamente sospeso alcune forniture militari la settimana precedente. "Dovremo inviare più armi, principalmente difensive", ha detto Trump ai giornalisti, spiegando che Kiev "sta subendo attacchi molto, molto duri" e ribadendo di non essere "felice" per le recenti mosse del presidente russo Vladimir Putin.
Si tratta della prima apertura concreta di Trump sul fronte del sostegno militare a Kiev da quando è tornato alla presidenza lo scorso gennaio. Durante il mandato precedente di Joe Biden, Washington aveva destinato oltre 65 miliardi di dollari in aiuti militari all’Ucraina, mentre Trump, tradizionalmente scettico sull’assistenza a Kiev, non aveva ancora approvato nuovi pacchetti. L’annuncio arriva mentre l’Ucraina affronta una nuova ondata di attacchi russi, tra i più intensi dall’inizio della guerra nel 2022.
Il Pentagono ha quindi confermato che, su indicazione del presidente Trump, gli Stati Uniti invieranno nuove armi difensive all’Ucraina per garantire che il Paese possa continuare a difendersi dagli attacchi russi. "Il nostro quadro strategico per la valutazione delle spedizioni militari a livello globale resta in vigore ed è parte integrante delle nostre priorità di difesa incentrate sull’America First", ha dichiarato il Dipartimento della Difesa, sottolineando che l’obiettivo resta quello di assicurare una pace duratura e fermare le violenze.