Nodo prescrizione sul tavolo. A quanto si apprende, dovrebbe tenersi giovedì alle 8.30 il vertice di governo per sciogliere il nodo della prescrizione. Alla presenza del premier Giuseppe Conte, Luigi Di Maio e Matteo Salvini cercheranno di trovare un punto di incontro sulla riforma che i 5 Stelle vogliono tenere nel ddl anticorruzione. E proprio in vista dell'incontro di domani mattina, i ministri dell'Interno e della Giustizia, Matteo Salvini e Alfonso Bonafede, si sono sentiti questa sera al telefono.
Prescrizione, Conte: "Vertice? Stasera c'è la Roma..."
Se è vero che l'esecutivo si trova in stallo sulla prescrizione deve essere altrettanto chiaro che, assicura il ministro Salvini, "il governo non è assolutamente a rischio". "In questi mesi con Di Maio i problemi li abbiamo risolti in un quarto d'ora. Ci vediamo se non oggi domani".
L'esecutivo, assicurava il leader del Carroccio in mattinata, "manterrà uno per uno tutto gli impegni presi con gli italiani, punto. Con buon senso e umiltà, si risolve tutto". "La prescrizione? Io - aggiungeva - sono abituato a rispettare gli impegni presi. Nel contratto di governo c'è la riforma della giustizia e la riforma prescrizione. L'unica cosa che non voglio è che ci siano processi eterni. La prescrizione va cambiata ma io voglio una giustizia che abbia tempi certi. Sono sicuro che troveremo una quadra". E Salvini allargava addirittura l'orizzonte: "Io sono più ambizioso, rispetto a quello che c'è nel contratto di governo, io voglio una riforma complessiva della giustizia" perché "la prescrizione è un ingranaggio di una macchina che non funziona", dice, aggiungendo che "servono tempi certi e punizioni certe e assoluzioni certe, fra persone di buon senso la soluzione si trova, Pd e Forza Italia dovranno aspettare tempi migliori". "Si rassegnino gli sciacalli, questo governo continuerà a lavorare per cinque anni", ha rilanciato.
E mentre i 'ribelli' del M5S abbandonavano l'Aula durante il voto di fiducia al dl Sicurezza, il leader pentastellato Luigi Di Maio lanciava parole di distensione in diretta su Facebook: il ddl anti corruzione "è nel contratto di governo, un contratto a cui noi siamo leali come M5S e su cui non ho ragione di dubitare sulla lealtà di tutto il governo, perché quel contratto, se portato a compimento, cambierà l'Italia e io non vedo l'ora" di farlo.
Dal canto suo Di Maio si è detto poi "sicuro che sulla prescrizione raggiungeremo il miglior accordo possibile per gli italiani all'interno della legge anticorruzione. La riforma della prescrizione è nel Dna del M5S", per questo, spiega ancora, "ci batteremo affinché possa arrivare in Aula settimana prossima". Lo stop alla prescrizione, continua Di Maio che nel corso di una diretta Facebook lancia l'hashtag #bastaimpuniti, "significa fermare furbetti. Basta impunità".