Dalla Radio al Tg1, passando per trasmissioni storiche come 'Stereo Notte'. La carriera di Giuseppe Carboni, neodirettore del Tg della rete ammiraglia di viale Mazzini, si è consumata tutta all'interno di 'Mamma Rai'. Romano, classe 1961, sposato con tre figli, giornalista ed esperto di musica e spettacoli, è caporedattore del Tg2 dal 2011.
Carboni entra in Rai nell'agosto del '79, a Radio 3, canale radiofonico dedicato alla musica classica, l'esordio è a 'Controcanto'. Dopo tre anni, nell'82, entra nella squadra di 'Stereo Notte', programma cult e innovativo, aperto alle nuove generazioni, voluto da Biagio Agnes e Pierluigi Tabasso come risposta al dilagare della radiofonia in Fm privata. Il 'primo pezzo' che segna l'inizio della collaborazione con il Tg2 è quello sul concerto degli U2 a Dublino nell'89. Poi ci sono gli approfondimenti di cultura e attualità come 'Pegaso', 'Diogene giovani', 'Speciale sulla Luna'. Assunto dalla Rai dei professori, Carboni va (nel '95) al Tgr di Bolzano e ci resta un anno.
Quindi, il ritorno a Roma, dove inizia a lavorare al 'politico' del Tg2, direttore Clemente Mimun. Dopo la gestione Mazza e Orfeo, con l'arrivo di Marcello Masi alla direzione del tg, Carboni viene nominato caporedattore, sempre a Montecitorio. Ha seguito il Movimento cinque stelle sin dal loro approdo in Parlamento (2013), è uno dei pochi giornalisti tv che parla con Beppe Grillo: la prima intervista quella in occasione della traversata a nuoto dello Stretto di Messina dell'ex comico genovese per sostenere i Cinque Stelle in Sicilia.