Sono circa 30mila i presenti oggi al Circo Massimo per la kermesse di Italia 5 Stelle (FOTO). Lo fanno sapere gli organizzatori della festa M5S. L'obiettivo è chiudere la serata a quota 50mila presenze, viene spiegato. "Abbiamo battuto il record di presenze di sempre a Italia 5 Stelle già da stasera", ha detto Luigi Di Maio dal palco. "Siamo al governo - ha aggiunto - e riempiamo ancora le piazze. Vi voglio bene, grazie per quello che ci avete dato in questi anni".
"Continueremo a inondare le istituzioni di persone oneste", ha promesso il vicepremier. "Nel corso di quest'anno - ha spiegato - ho cercato di tenere sempre alti i valori del M5S. Finché li abbiamo rispettati ci hanno fatto crescere sempre di più. Ogni mattina l'unica cosa che mi passa per la testa è: come devo tenere fede ai valori per cui ci sostiene tanta gente". "Negli ultimi giorni mi avete visto un po' arrabbiato", ha aggiunto, ma l'intento non era "combattere contro qualcuno" ma "tenere alto un principio che gridavamo nelle piazze: l'onestà".
"La commissione di inchiesta sulle banche - ha poi detto intervenendo di nuovo dal palco- sta per partire e tirerà fuori le follie fatte dalle banche in combutta con la politica. Spero che Paragone possa essere il presidente di quella commissione". Insieme al vicepremier e a Paragone, sul palco della kermesse sono salite alcune persone truffate dalle banche, tra cui la signora Giovanna, che contestò Matteo Renzi durante un comizio.
"Non perché siamo al governo abbiamo vinto. Il sistema è vivo e lotta contro di noi e prova a riprendersi lo Stato", ha sottolineato Di Maio. "Qui - ha poi assicurato - nessuno si è montato la testa. Quando torno al mio paese e mi chiedono 'ora che sei due volte ministro e vicepremier, come ti dobbiamo chiamare?' Io dico 'Luigi... se un giorno chiederò di essere chiamato ministro, prendimi a calci nel sedere'". "Dei venti punti" contenuti nel contratto di governo "dieci - ha fatto notare - sono nella manovra del popolo".
Oggi è intervenuto a Italia 5 Stelle anche Roberto Fico . "E' una grande emozione - ha detto - salire su questo palco da Presidente della Camera. Sembrava impossibile fino a qualche anno fa che questo percorso ci portasse ad arrivare fino a qui in questo modo e con questa forza". Il taglio dei vitalizi "sembrava impossibile, un obiettivo irraggiungibile. Abbiamo lavorato fino in fondo e alla fine siamo arrivati al risultato. Non è solo una questione economica, ma di senso. E stata riparata una ferita tra le istituzioni e i cittadini", ha sottolineato. "Non ci dobbiamo mai dimenticare - ha sottolineato Fico - di chi eravamo ieri. Spesso si arriva nei palazzi e ci si dimentica. Io non me lo dimentico mai. Oggi Montecitorio deve essere una istituzione vicina ai cittadini".
Questo governo "nasce su un contratto, non su un'alleanza - ha ricordato -. Perché l'alleanza la fai sui valori, su un patrimonio che condividi. Abbiamo fatto un'operazione che è un contratto, cerchiamo di operare in quel contratto. Ci sono cose che piacciono e altre che non piacciono. Ma si sta lavorando su quel filo". "Non è che alle elezioni ci sarà un'alleanza con la Lega... lavoreremo finché sarà possibile", ha avvertito il Presidente della Camera.
Fico ha poi posto l'accento sulla centralità del Parlamento e auspicato un dialogo tra le forze politiche di maggioranza e opposizione: "Il dialogo porta al miglioramento delle leggi. Dobbiamo riuscire a far diventare il Parlamento centrale". "Siate saldi sui nostri valori, sui nostri principi e su tutto quello che abbiamo costruito dal 2005 ad oggi. Forza e coraggio", ha detto Fico chiudendo il suo intervento.
Alessandro Di Battista, collegato via Skype dal Sud America con la piazza di Italia 5 Stelle, ha detto: "I panni sporchi vanno lavati in famiglia? E dipende, io voglio sapere cosa succede in Cdm, se c'è qualcosa che non va. Mi auguro" che le ultime questioni "siano state risolte in Cdm". "Con genuinità - ha proseguito l'ex deputato - Di Maio ha dimostrato ancora una volta da che parte sta, dalla parte dell'onestà intellettuale". "Viva la faccia", ha sottolineato Di Battista.
La finanziaria varata dal governo "è un'ottima legge - ha osservato -, garantisce diritti sociali a persone che ne erano state private". "Credo che la battaglia del presente e del futuro - ha continuato - è tra chi si vuole riprendere fette di sovranità e chi continua a ritenere che per svilupparsi dobbiamo cedere sovranità a organismi internazionali. Il Movimento lo sostengo ancora di più perché - ha concluso Di Battista - sta conducendo un battaglia contro il capitalismo finanziario, che è il nemico numero uno".