"E' un uomo che sta facendo un lavoro fantastico". Il presidente americano Donald Trump ha pronunciato poche battute davanti ai giornalisti, in presenza del premier italiano Giuseppe Conte, prima dell'inizio dei colloqui nello studio ovale alla Casa Bianca. "So che ha preso una posizione molto ferma sui confini" ha detto il presidente americano parlando del presidente del Consiglio, in un riferimento alle posizioni del governo gialloverde sui migranti.
MIGRANTI - "Sono molto d'accordo su quello che sta facendo sull'immigrazione, su quella legale e illegale. So che ha preso una posizione molto forte sui confini, una posizione che hanno preso pochi Paesi e francamente la mia opinione è che stia facendo la cosa giusta. Molti altri Paesi in Europa dovrebbero farlo" ha detto poi Trump. "Alcuni Paesi - ha sottolineato ancora il presidente americano - hanno preso questa posizione un po' di tempo fa e stanno facendo molto meglio".
Dopo aver incassato un lungo elogio della politica del governo italiano su questo tema e il rilievo dato all'affinità riscontrata in occasione del vertice G7 in Canada, il presidente del Consiglio ha ringraziato il capo dell'amministrazione Usa e ha sottolineato: "E' per me un grande onore stare qui".
COMMERCIO - "Voglio annunciare un nuovo dialogo strategico tra Italia e Stati Uniti che migliorerà la collaborazione in molti settori" ha dichiarato poi Trump aprendo la conferenza stampa con Conte. Tra Italia e Usa "è il momento di espandere il commercio" e "io raccomanderò gli investimenti in Italia, perché è un grande Paese" ha detto il presidente americano.
Con il premier italiano "siamo entrambi outsider in politica, determinati a difendere i diritti e le esigenze dei politici. Sono impaziente di lavorare con lui per continuare a costruire un'amicizia incredibile fra i nostri due Paesi, un futuro migliore per il popolo italiano e americano" ha aggiunto Trump.
TRUMP - Conte farà "un lavoro eccezionale, sa come vendere e promuovere i prodotti italiani" ha detto poi Trump, al termine del loro incontro alla Casa Bianca. "La cosa di cui ha più bisogno l'Italia è una grande leadership e adesso ce l'ha - ha aggiunto il presidente americano, con al fianco Conte - Onestamente credo che farà un lavoro enorme sullo sviluppo economico, al di là dei confini, e lo sviluppo economico ha bisogno anche" del controllo dei confini.
"Non ho nessun dubbio che farà un lavoro eccezionale", ha ribadito il presidente, secondo il quale Conte "sa come vendere, come promuovere i prodotti italiani, sono grandi, non posso dire il nome, ma io ho alcuni di questi grandi prodotti italiani, farà molto bene sull'economia".
CONTE - "I nostri sono entrambi governi del cambiamento, scelti dai cittadini per modificare lo status quo e siamo impegnati a realizzare le nostre promesse. Stiamo dimostrando che il cambiamento è possibile" ha detto poi Conte.
"Da oggi - ha proseguito il premier - esiste una cabina di regia permanente Italia-Usa, un collegamento strategico e quasi un gemellaggio per la collaborazione strategica nel Mediterraneo allargato, con l'Italia nel ruolo di punto di riferimento in Europa". Inoltre, "gli Stati Uniti riconoscono all'Italia il ruolo di leader nel processo di stabilizzazione della Libia". Conte ha sottolineato che l'Italia "non è mossa da interessi economici" e che tutto sarà svolto nel rispetto della volontà del popolo libico.
TAP - Poi un commento anche sul gasdotto Tap, che è "strategico", ma sul quale ci sono tuttavia "inquietudini delle comunità locali e al mio ritorno in Italia le incontrerò, insieme ai sindaci, per vedere come accontentarli" ha detto il premier in conferenza stampa con Trump, dicendosi favorevole al progetto per la diversificazione dei canali di approvvigionamento energetico.
Sulla questione, l'inquilino della Casa Bianca ha detto di voler "vedere qualcosa di competitivo. Spero che riuscirà a farlo e completarlo".
SINTONIA - "Con Donald Trump - ha detto infine il premier incontrando i giornalisti all'ambasciata italiana a Washington - abbiamo trovato una sintonia su praticamente tutti i temi trattati in un clima di lavoro molto proficuo".
Sintonia confermata dalle parole di Trump: Il "mio nuovo amico" Giuseppe Conte. Così il presidente degli Stati Uniti ha definito il premier nella conferenza stampa. "Siamo andati d'accordo sin dall'inizio" ha detto Trump, riferendosi al loro primo incontro avvenuto in Canada a margine del G7 ai primi di giugno, appena qualche giorno dopo l'arrivo di Conte a Palazzo Chigi.