"Rispettiamo la decisione del Presidente Mattarella" ma "servono procedure più veloci quando ci sono situazioni del genere". E' il vicepremier Luigi Di Maio a commentare, in un'intervista ad Agorà su Rai 3, l'intervento del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, sulla vicenda della nave Diciotti. "L'intervento del Presidente è stato d'obbligo per far sbarcare i migranti", ha detto Di Maio. "Ma una cosa deve essere chiara: l'Italia deve farsi rispettare e perseguire chi si comporta in questo modo. La competenza è della magistratura ma ci deve essere un messaggio chiaro ai cittadini che si aspettano che la giustizia trionfi sempre", ha sottolineato il vicepremier, osservando che "servono procedure più veloci, noi avevamo la preoccupazione che dovesse essere perseguito chi aveva commesso violenza sulla nave". "Aggredire gli equipaggi - ha aggiunto - non è accettabile".
Se il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini abbia "esagerato o meno, non me ne frega niente..." ha poi spiegato Di Maio commentando il rapporto tra il Colle e Salvini. "La cosa importante è che con l'intervento del Presidente Mattarella si è sbloccata la situazione", ha sottolineato Di Maio.
Poi, a margine dell'Assemblea annuale Coldiretti, rispondendo a chi gli chiede se sul caso dell'imbarcazione sostenga la posizione di Salvini per lo stop agli sbarchi o di Mattarella che con il suo intervento ha sbloccato l'impasse, Di Maio ha aggiunto: ''non è una partita di calcio'' nella quale schierarsi.