"Tendenzialemente sarà Gentiloni, specie se si voterà presto. Naturalmente non voglio tirare per la giacchetta il presidente Gentiloni". Lo ha detto Matteo Renzi a Di Martedì quando gli è stato chiesto chi sarà il candidato del Pd se si dovesse andare a votare a breve. "Io trovo allucinante fare una campagna elettorale a Ferragosto, mi sembra una cosa folle. Si sono visti Di Maio e Salvini per decidere quando si vota, a quello che ricordo io lo decide il presidente della Repubblica...". "Il presidente della Repubblica è lì, ha la pazienza di Giobbe - rimarca Renzi - . Sono due mesi che chiede 'mi portate uno straccio di governo? Un governo lo devo avere per mandarlo a Bruxelles, per eliminare le salvaguardie Iva'. Allora sarebbe buon senso anche per i promessi sposi, Salvini e Di Maio, che si mettessero di buzzo buono e al presidente della Repubblica che chiede uno sforzo non avessero il coraggio di dire no, perché è dare uno schiaffo alle istituzioni". "Se io fossi andato da Fazio a dire che era il tempo di fare un accordo con i 5 Stelle avrebbero chiamato un'ambulanza. Siamo troppo lontani". "La spallata a Di Maio? -conclude- non è la ripicca del passato, non sono gli insulti del passato, sono le cose da fare. C'e' anche un minimo di coerenza e di dignità".