"Siamo seri, chi ha perso le elezioni non può andare al governo, non possiamo far passare il messaggio che il 4 marzo è stato uno scherzo". E' quanto ha detto l'ex premier ed ex segretario del Pd, Matteo Renzi, a "Che tempo che fa", a proposito di un accordo con i cinque stelle per il governo. "Sette italiani su dieci hanno votato per M5S o per la Lega", ha ricordato.
Riguardo invece all'ipotesi di un incontro con i 5 Stelle, Renzi si è dimostrato possibilista. "Incontrarsi con Di Maio sì, votare la fiducia a un governo con Di Maio no". Per l'ex premier, l'incontro "andrebbe fatto in streaming, così ci chiariamo definitivamente, è importante che i cittadini sappiano".
"Il Pd ha perso - ha ribadito Renzi - Tocca a Salvini e Di Maio governare. Il governo lo deve fare chi ha vinto, se ne è capace. Non possiamo con un gioco di palazzo rientrare dalla finestra".
L'ex premier traccia quindi una strada: "O fanno il governo i populisti che hanno vinto o loro facciano una proposta di riforma costituzionale e per cambiare la legge elettorale".
Per Renzi il ritorno alle elezioni sarebbe "un gigantesco schiaffo ai cittadini, perché quelli che hanno detto abbiamo vinto, non sono in grado" di formare il governo.
Chiusura sui mal di pancia interni al Partito Democratico. Il Pd, secondo Renzi, deve "smettere di litigare al proprio interno". "Io non sono più segretario, ma sono stato massacrato per cinque anni, qualsiasi cosa io facessi o pensassi di fare, avevo l'opposizione interna che non si preoccupava di Salvini o Grillo, ma si preoccupava di attaccare me. A forza di attaccare me è arrivato Salvini, è arrivato l'altro Matteo", ha lamentato Renzi.