Due round di consultazioni e ancora nulla di fatto. A 40 giorni dalle elezioni dello scorso 4 marzo e a 20 giorni dalla seduta inaugurale del nuovo Parlamento, l'Italia non ha ancora risolto il rebus per l'insediamento del prossimo esecutivo.
Non è stata infatti ancora individuata una soluzione per trovare una maggioranza che sostenga un governo.
Cosa accade ora? Quattro le strade percorribili dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
FICO - Mandato esplorativo al presidente della Camera, Roberto Fico. Una delle ipotesi in campo prevede infatti che il Capo dello Stato dia un mandato esplorativo alla terza carica del Paese. Questa scelta istituzionale, secondo alcuni osservatori, potrebbe far rientrare il Pd nei giochi.
CASELLATI - Un'altra ipotesi - la preferita da Silvio Berlusconi (secondo alcuni retroscena) - è che il mandato esplorativo sia affidato alla presidente del Senato, la forzista Maria Elisabetta Alberti Casellati. In questo modo l'ex Cav punterebbe a tornare protagonista.
SALVINI - C'è poi l'ipotesi di un pre-incarico a Matteo Salvini, in quanto leader della coalizione di centrodestra che ha raccolto più consensi. Il segretario della Lega dovrebbe ad ogni modo dimostrare di avere la maggioranza, difficile però da trovare senza intese con il M5S.
DI MAIO - Infine, l'ipotesi del pre-incarico a Luigi Di Maio, capo pentastellato. Scelta che prevede due scenari: da un lato, la formazione di un governo con la Lega (ma senza Berlusconi); dall'altro, ma più difficile, un esecutivo con il Pd di Martina.