"Faremo di tutto per dare un governo che duri cinque anni, ovviamente partendo dal centrodestra che ha vinto le elezioni e, numeri alla mano, se vogliamo un governo che duri, coinvolgendo i Cinquestelle. Non occorre uno scienziato per capire che altre soluzioni sarebbero temporanee e improvvisate". Lo ha affermato il segretario della Lega, Matteo Salvini, al termine delle consultazioni al Quirinale.
Parlando delle consultazioni con il presidente Mattarella, il leader del Carroccio le ha definite "un incontro positivo, dove abbiamo espresso chiaramente una linea costruttiva". "Al Presidente della Repubblica abbiamo offerto dei sì - ha rimarcato Salvini - non pensiamo a governi a tempo, improvvisati, raccogliticci. Lavoriamo e lavoreremo ad un governo che duri almeno cinque anni".
Salvini ha poi rimarcato il suo no "a governi a tempo o improvvisati". "Se ciascuno rimane sulle sue impuntature, sui suoi personalismi e sui suoi ragionamenti personali o di partito il governo non nasce, e l'unica soluzione, che ovviamente noi non ci auguriamo, ma che non escludiamo, è quella delle elezioni" ha affermato il segretario della Lega, prima di lasciare il Quirinale a piedi, insieme ai capigruppo di Camera e Senato Giancarlo Giorgetti e Gianmarco Centinaio.
Rispondendo alle domande dei cronisti sul M5S, Salvini ha detto: "Speriamo che dopo i no comincino a dire dei sì". L'eventuale incontro con il leader M5S Luigi Di Maio, "sarà alla luce del sole" ha assicurato il segretario leghista. Poi, riferendosi al Pd, ha aggiunto: "Chi ha perso le elezioni le ha perse...".