Era la terza volta che provava a conquistare la poltrona di Palazzo d'Orléans e finalmente ce l'ha fatta. Perché Nello Musumeci, 62 anni, originario di Militello in Val di Catania, la politica ce l'ha nel sangue.
Una passione che lo accompagna da quando a 15 anni è entrato nella fila della Giovine Italia e che l'ha portato, negli anni, a essere eletto segretario provinciale del MSI a Catania, presidente della provincia di Catania, eurodeputato al parlamento europeo, sottosegretario al ministero del Lavoro nel governo Berlusconi (2011) e presidente della commissione regionale antimafia nell'ultima legislatura.
Padre di tre figli (uno è scomparso negli anni scorsi), bancario e, come ama ricordare, giornalista pubblicista, Musumeci - in grado di ricompattare il centrodestra (Forza Italia, Fdi e Lega) - ha fra le sue passioni la cucina, i cani e la musica classica. Pare che uno dei suoi piatti migliori sia lo spezzatino, preparato rigorosamente con carne di manzo. Il luogo dove preferisce dedicarsi ai fornelli è invece la campagna di famiglia, quella a Militello Val di Catania, dove vivono anche i suoi due cani - Lulù e Bimba - e dove ama trascorrere il tempo passeggiando fra alberi di agrumi e ulivi.
Ed è proprio nella sua Militello Val di Catania che il neopresidente della Regione Siciliana si è ritirato poco prima del voto. "Tornare nel mio paese natio per la chiusura della campagna elettorale mi scalda il cuore!" ha scritto su Facebook, poco prima del comizio con cui ha lanciato il suo ultimo appello al voto. E proprio nella cittadina del Catanese l'ex presidente della Provincia di Catania ha votato, nel seggio del plesso elementare di viale Regina Margherita.