"Le prestazioni del Sistema operativo Rousseau sono condizionate dall'alta affluenza in contemporanea che si sta registrando". Lo precisa il blog di Beppe Grillo in calce al post che ha annunciato l'inizio delle votazioni per le primarie M5S, replicando alle proteste degli iscritti che hanno denunciato difficoltà nell'accesso al sistema per il voto.
"A causa delle performance odierne del sistema operativo Rousseau, condizionate dall'alta affluenza contemporanea di moltissimi utenti - si legge poi sul blog - e per dare la possibilità di partecipare alla votazione a tutti gli iscritti che lo desiderano, la votazione di oggi sarà attiva fino alle ore 23".
"E' stata un'odissea... - dice all'Adnkronos David Puente, ex dipendente della Casaleggio Associati ed esperto di informatica - ma la cosa tragicomica è che nella schermata dei candidati l'unico a non presentare il profilo lavorativo è proprio Luigi Di Maio. Lui viene preso in giro per questo e non si sono presi nemmeno la briga di curare questo aspetto. E poi hanno scritto 'Di maio' con la 'm' maiuscola. Insomma, sembra di vedere Tafazzi".
Le operazioni di voto procedono molto a rilento. Il blog si difende spiegando che i disagi sono dovuti all'alta affluenza, ma sul web c'è chi parla di possibili attacchi hacker: "Se ci fosse un attacco in corso non lo verrebbero a dire. Vediamo in quanti voteranno, anche se il voto è stato palesemente 'blindato' per Di Maio. La sua campagna elettorale è iniziata tempo fa... gli altri sfidanti non hanno potuto farla. Queste primarie - rimarca Puente - servono per mettere lì Di Maio e basta".
A proposito di partecipazione, di fronte a quali numeri si potrebbe parlare di successo per l'M5S? "Lo considererei un successo se riuscissero a superare i voti per il nuovo statuto. Se oggi hanno superato quel limite, complimenti", conclude il blogger.
