Il Movimento 5 Stelle corre ai ripari dopo gli attacchi hacker subiti dalla piattaforma Rousseau negli ultimi giorni, sia sul fronte giudiziario che su quello della sicurezza interna, con l'obiettivo di proteggere i dati dei propri iscritti. Ieri sera, in collegamento dalla Sicilia con il programma di La7 'In Onda', il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio ha assicurato che "sono state depositate delle denunce in Procura", sottolineando come le incursioni dell'hacker rogue0 non abbiano manomesso le votazioni online.
Nel frattempo il blog di Beppe Grillo - che secondo David Puente, blogger ed ex dipendente della Casaleggio Associati, sarebbe stato 'bucato' dall'hacker proprio come Rousseau - ha chiesto ai propri iscritti di modificare la password di accesso al sito. Nel pomeriggio di ieri gli utenti hanno ricevuto una mail dallo Staff di Beppe Grillo: "Ti invitiamo, per la sicurezza del tuo profilo, a rinnovare la password con cui accedi al blog di Beppe Grillo", si legge nel messaggio.
Tra i destinatari della mail anche Marika Cassimatis, ex vincitrice delle comunarie M5S a Genova poi 'scomunicata' da Grillo e sospesa dal Movimento. "Pensavo di essere stata cancellata, è singolare che il fatto che io sia ancora iscritta...", dice all'AdnKronos la docente ligure, annunciando la propria adesione "all'eventuale azione legale promossa dall'avvocato Lorenzo Borrè per la violazione della privacy di Rousseau e del blog di Grillo".
Una mail simile a quella recapitata ai 'seguaci' dell'house organ grillino è stata inviata ai propri utenti anche dallo stesso Movimento 5 Stelle, che ha esortato gli iscritti a "cambiare periodicamente la password" d'accesso al sito movimento5stelle.it.
Nel frattempo l'hacker rogue0, dopo un silenzio durato pochi giorni, ieri è tornato a farsi vivo su Twitter diffondendo username e password di quello che potrebbe essere un admin di Rousseau. I 'leaks' però non compaiono più sulla piattaforma Zerobin, utilizzata dall'hacker per la pubblicazione dei dati carpiti dal sistema operativo M5S.
Rogue0 ha poi nuovamente puntato il dito contro evariste.gal0is - l'account Twitter dell'hacker 'buono' che per primo aveva segnalato la vulnerabilità di Rousseau - accusandolo di essere un dipendente della "Casaleggio Assonnati".