Multe al ribasso per i genitori che non rispettano l'obbligo di vaccinazione che pagheranno una sanzione di 500 euro. Lo ha deciso l'aula del Senato approvando un emendamento di Forza Italia. In origine la sanzione prevista era fissata da un minimo di 500 a un massimo di 7.500 euro.
Un altro emendamento, approvato all'unanimità dall'Aula del Senato con 251 voti a favore, prevede la 'sollecitazione' della Asl a genitori e tutori ad effettuare la vaccinazione. I genitori, i tutori o chi esercita la responsabilità genitoriale verranno convocati dalla Asl di competenza territoriale per fornire spiegazioni nel caso non abbiano osservato l'obbligo di vaccinare i figli o i minori affidati.
Ai genitori che non effettuano le vaccinazioni obbligatorie sui propri figli comunque non verrà sottratta la potestà genitoriale. Con voto unanime è stato infatti approvato un emendamento della commissione Igiene e Salute che esclude il ricorso a questa sanzione.
Inoltre, dopo una lunga discussione, l'Aula - con il parere favorevole della relatrice di maggioranza Patrizia Manassero - ha accantonato un emendamento presentato da Paola Taverna (M5S) che proponeva la somministrazione dei vaccini mono componenti, in luogo dei vaccini polivalenti.
Inoltre i genitori, i tutori o chi esercita la responsabilità genitoriale verranno convocati dalla Asl di competenza territoriale, per fornire spiegazioni nel caso non abbiano osservato l'obbligo di vaccinare i figli o i minori affidati. Questo il contenuto di un emendamento approvato all'unanimità dall'Aula del Senato con 251 voti a favore, che prevede la 'sollecitazione' della Asl a genitori e tutori di effettuare la vaccinazione.
L'esame del decreto sull'obbligo delle vaccinazioni riprenderà martedì 18 luglio. Lo ha annunciato il presidente del Senato Pietro Grasso, dopo che in aula era mancato il numero legale, mentre si stavano ancora votando gli emendamenti all'articolo 1 del provvedimento.