"Abbiamo consegnato la nostra proposta di legge elettorale, così come votata dagli iscritti del MoVimento 5 Stelle" che hanno dato il via libera al sistema tedesco. "Il nostro obiettivo è quello di evitare che i partiti partoriscano l’ennesima legge incostituzionale, dopo il Porcellum e l’Italicum. Adesso chiediamo a tutte le altre forze di assumersi le loro responsabilità davanti ai cittadini". Lo affermano i portavoce del M5S, Vito Crimi, Roberto Fico e Danilo Toninelli, componenti della delegazione che oggi ha incontrato i rappresentanti del Pd sulla legge elettorale.
"Se lo faranno seriamente, in breve tempo, potremo finalmente dare al Paese, dopo quasi dodici anni, una legge elettorale rispettosa della Costituzione", concludono gli esponenti del M5S.
FICO - L'incontro "è andato come doveva andare, abbiamo presentato la legge con l'impianto tedesco votata dagli iscritti del Movimento 5 Stelle. Noi non ci muoviamo da lì. Ora il Pd, in un percorso - speriamo - chiaro e trasparente, dovrà farci capire cosa vuole fare", dice poi Fico, parlando con i cronisti in sala stampa e definendo il meeting "cordiale e distaccato". "La nostra proposta" per la soglia di sbarramento contenuta nella legge elettorale "è al 5%, così com'è venuto fuori dal voto degli iscritti del Movimento. Non possiamo fare altre proposte che non siano quelle votate dagli iscritti del Movimento".
"Il Pd ha ascoltato e preso atto della nostra proposta", afferma l'esponente 5 Stelle rispondendo a chi gli chiede come i dem abbiano accolto le richieste della delegazione M5S. "Noi non facciamo alleanze, né prima né dopo" il voto, ma "credo che con questo sistema si possa ottenere una maggioranza", dice ancora. La data del voto, inoltre, "non è stata materia di discussione. Il 10 settembre è una data indicata soprattutto per non far prendere le famose pensioni ai parlamentari".