Renzi stravince le primarie Pd. A 392.163 schede scrutinate si attesta al 71,1%, Andrea Orlando al 21,1 e Michele Emiliano al 7,8. " Grazie e ora avanti insieme " ha scritto Renzi con un bigliettino condiviso sui social. "Oggi non è una rivincita", perché "con il Congresso si apre una pagina nuova, un nuovo inizio, non il secondo tempo della stessa partita". "Oggi ha vinto tutto il Pd, quello che non si è vergognato delle cose che abbiamo fatto sino a ora".
"Il dato tendenziale, ma siamo ragionevolmente certi, è di 1,9-2 milioni di votanti" ha detto il presidente della Commissione congresso del Pd, Roberto Montanari.
A parlare di una partecipazione importante era stato, subito dopo la chiusura dei seggi, lo stesso Matteo Richetti, portavoce della mozione Renzi che parlava di una percentuale per l'ex premier "intorno tra il 65% e il 70%" e un dato finale "tra 1,8 e 2 milioni di votanti". Alle 17 avevano espresso la propria preferenza quasi 1,5 milioni di persone. Nel 2013 i votanti erano stati 2,8 milioni.
Emiliano si congratula con Renzi - "Ho telefonato poco fa a Renzi per fargli le congratulazioni, ma il nostro risultato è stato straordinario. Prima la nostra mozione, Fronte Democratico, non aveva strutture organizzate di alcun tipo". E' quanto ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. "I dati sono diversi da quelli che vengono diffusi in questo momento: abbiamo la ragionevole aspettativa - ha aggiunto - di superare il 10%, di superare il 12%, 12,5%".
Gentiloni chiama Renzi - Durante l'attesa dei risultati al Nazareno, mentre era ancora in corso lo spoglio, Renzi si è sentito telefonicamente con il premier Paolo Gentiloni in viaggio per la visita in Kuwait.
Primarie Pd, Renzi: "Un gigantesco grazie"
Franceschini, grandissimo risultato - "Grandissimo risultato per Matteo e per il Pd! Ora tutti insieme si può ripartire" twitta Dario Franceschini.
Grandissimo risultato per Matteo e per il Pd! Ora tutti insieme si può ripartire.
— Dario Franceschini (@dariofrance) 30 aprile 2017
Cuperlo, resto nel Pd ma Renzi cambi atteggiamento - Gianni Cuperlo, sostenitore di Andrea Orlando, risponde di voler restare nel partito anche se, aggiunge,"spero che ci sia un atteggiamento diverso" rispetto agli scorsi da parte del segretario anche se "lo zainetto con i gufi non mi pare un buon auspicio".
Code ai seggi, aperti oltre le 20 - Date le lunghe code ai seggi le operazioni di voto di lunedì sono state prolungate oltre le 20. "Ancora una volta tantissime persone hanno scelto di votare alle nostre primarie" ha detto Matteo Orfini, definendo quella di ieri una "bellissima giornata". "Agli altri partiti dico, anche a quelli che ci criticano, provate a farle anche voi le primarie".
Troppi esponenti di destra al voto, chiuso seggio a Nardò