"Con gli immigrati che arrivano in Italia è in corso una sostituzione etnica vera e propria". Lo dice Matteo Salvini, leader della Lega Nord, a La Zanzara su Radio 24, spiegando che "bisogna salvare chiunque in mezzo al mare, ma poi riportarlo indietro. Bisogna scaricarli sulle spiagge, con una bella pacca sulla spalla, un sacchetto di noccioline e un gelato”.
Salvini attacca duramente il prefetto Mario Morcone, capo del dipartimento immigrazione del ministero dell’Interno, che ha proposto di imporre a tutti sindaci italiani una quota fissa di immigrati da accogliere, ndr: "Morcone dovrebbe dimettersi. Un tizio che governa l’immigrazione in tutta Italia, si candidò col Pd a Napoli e fortunatamente fu trombato, e ora vorrebbe imporre ad ogni sindaco, a ogni cittadino, la quota minima di immigrati, è uno che dovrebbe prendere il primo barcone ed essere spedito dall’altra parte del Mediterraneo".
"Morcone fa rima con barcone, ma come ti permetti di imporre? Non possiamo ospitare tutta l’Africa in Italia - aggiunge il segretario della Lega - . Morcone aiuta i delinquenti e favorisce l’immigrazione clandestina. Morcone è un prefetto che invece di tutelare l’ordine pubblico si preoccupa di spalmare casini in giro per l’Italia, è uno che dovrebbe cambiare mestiere".
Salvini si sofferma anche sul rapper Bello Figo, autore di alcuni brani a favore degli immigrati. "Lo manderei a raccogliere il cotone. E anche i pomodori, le arachidi e le banane", dice. "Il Volo? Quando ho letto che loro e Bocelli hanno detto di no a Trump ho provato una profonda tristezza. Sono tre sfigatelli", aggiunge poi Salvini: "Comunque ognuno fa quello che vuole. La musica non ha colore politico, sarebbe stato bello avessero cantato a prescindere. Ma sono tre fessacchiotti, dai".