Si toglie un sassolino dalla scarpa Federico Pizzarotti, il sindaco di Parma ex M5S, nel giorno in cui il blog di Grillo pubblica il nuovo decalogo sulla giustizia e che prevede sanzioni non automatiche per gli indagati appartenenti al Movimento. "Quando il Movimento 5 Stelle mi aveva sospeso illegittimamente - scrive il primo cittadino ducale su Fb - mancava un regolamento sulle sospensioni e uno sul codice di comportamento. Nelle controdeduzioni che mi erano state chieste lo feci notare: impossibile e illegittimo sospendermi se mancano i regolamenti per farlo".
"Da parte dei vertici - incalza Pizzarotti - silenzio assoluto, lo stesso da parte del direttorio, ora rottamato senza neppure una spiegazione. Oggi, a distanza di ben sei mesi, è arrivata la conferma di quanto ho sempre fatto notare. Il punto è semplice: chi fa notare le incongruenze e i gravi errori di una forza politica non è un traditore, né un infiltrato, ma una persona che con onestà intellettuale dice le cose esattamente come stanno, proponendo giuste soluzioni e senza aver paura delle conseguenze di tenere la testa alta. Chi tace, piega la testa e non sa formulare un benché minimo pensiero critico è solo uno yesman. E oggi continuo a vedere molti yesman, ma pochi politici con una loro coerenza e una loro autonomia", conclude il sindaco di Parma.