"Marra era già un dirigente di questa amministrazione e noi ci siamo fidati. Probabilmente abbiamo sbagliato e di questo mi dispiace nei confronti dei cittadini romani, del M5S e di Beppe Grillo che aveva sollevato qualche perplessità". Lo ha affermato la sindaca di Roma Virginia Raggi, parlando in conferenza stampa dopo l'arresto di Raffaele Marra. "L'amministrazione va avanti - ha continuato Raggi - Lavoriamo senza sosta, andiamo avanti con serenità".
"Voglio evidenziare - ha sottolineato la sindaca - che Marra non è un esponente politico di questa giunta ma un dirigente di questa amministrazione da dieci anni".
"Il mio braccio destro sono i cittadini romani. Andiamo avanti per loro" ha detto Raggi precisando che Raffaele Marra "è solo uno dei 23mila dipendenti capitolini".
"Sottolineo che già nel 2013 uno dei primi atti che abbiamo fatto da consiglieri di opposizione è stata una mozione contro gli affitti d'oro di Scarpellini - ha rimarcato la sindaca - Questo ha consentito di far risparmiare milioni di euro ai cittadini Roma".
"Di certo - ha aggiunto riferendosi a Raffaele Marra - procederemo immediatamente con la sostituzione del capo del dipartimento del personale" e "faremo tutto quanto nelle nostre possibilità e per quanto di nostra competenza per fare luce collaborando pienamente con la magistratura, a partire dalle nomine, per quanto abbiamo sempre chiesto il supporto dell'Avvocatura e dell'Anac".
La conferenza stampa è durata pochi minuti. Raggi, con accanto il vicesindaco Daniele Frongia, subito dopo la dichiarazione ha lasciato la sala della Piccola Protomoteca senza rispondere alle domande dei cronisti.
Beppe Grillo e il profilo ufficiale del M5S hanno rilanciato su Facebook la dichiarazione della sindaca di Roma.