Carcere fino a 12 anni per i trafficanti di organi umani. La commissione Giustizia della Camera, in sede legislativa, ha approvato oggi in via definitiva la legge sul commercio illecito di organi prelevati da persone viventi. Il testo, trasmesso dal Senato, è passato all’unanimità senza modifiche.
“E’ una legge importante - dichiara Donatella Ferranti, presidente della commissione Giustizia - che colpisce reati odiosi a danno dei più deboli e di chi si trova in stato di bisogno. Il traffico di organi, il cui giro d’affari globale è stimato in quasi un miliardo e mezzo di dollari, è una forma di tratta degli esseri umani che rappresenta una gravissima violazione dei diritti umani fondamentali”. A giudizio di Ferranti, “è innanzitutto un atto di civiltà punire con sanzioni pesanti chi per profitto alimenta fenomeni di ‘neocannibalismo’ considerando il corpo degli altri come fonte di pezzi di ricambio e combattere l’aberrante turismo dei trapianti”.
La legge prevede la reclusione da 3 a 12 anni per chi illecitamente commercia, vende, acquista o comunque procura organi prelevati da vivente e la reclusione fino a 7 anni per chi organizza o propaganda viaggi volti a tale scopo. In più, introduce un’aggravante nel caso di associazione a delinquere finalizzata al traffico di organi.