"Il governo non farà nessuna richiesta di rinviare il referendum . Però è del tutto ovvio che, in questo momento, una campagna referendaria molto dura e severa è fuori dalle corde e fuori dalla logica. Tanto più ora, in cui siamo tutti impegnati a dare una casa a chi l'ha persa". Lo ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano, ospite sulle frequenze di 'Rtl 102.5' parlando del tema di uno spostamento della consultazione referendaria.
"Il tema non va nascosto, esiste - ha aggiunto Alfano - come si vede dai giornali che ne parlano, anche se è relegato a pagina 15 perché le priorità in questo momento sono altre. Io parlo ovviamente a livello personale e come responsabile di Area Popolare, ma qualora una parte dell'opposizione fosse pronta a valutare un'ipotesi di rinvio, io sono convinto che sarebbe un gesto da prendere in considerazione".
Alfano guarda in primo luogo a Forza Italia che, per "la sua cultura politica di governo, visto che Silvio Berlusconi da presidente del Consiglio ha dovuto affrontare l'emergenza determinata dal sisma dell'Aquila, sa bene quanto diventi prioritario affrontare questa urgenze. Sa bene quanto, anche dal punto di vista dello spirito pubblico, sia difficile affrontare una campagna elettorale che separa un Paese che, invece, ha bisogno di essere unito", ha concluso Alfano.
Fonti di Palazzo Chigi tuttavia smentiscono categoricamente l'ipotesi del rinvio del referendum. Ne è dimostrazione - sottolineano le stesse fonti - l'agenda di Renzi che domani sera alle 21 sarà a una manifestazione di campagna elettorale a Padova.