"Mi piange il cuore per i posti di lavoro persi" con il no alle Olimpiadi. Lo ha detto il premier Matteo Renzi a Prato. "Se dici che non fai le Olimpiadi perché c'è la corruzione, fai un'ammissione di incapacità. Ci sono otto anni davanti: i ladri li cacci", ha aggiunto. "Los Angeles e Parigi son due giorni che festeggiano", ha detto Renzi, dopo la rinuncia di Roma. "C'è chi sta alla finestra e chi sta nell'arena: è questa la differenza tra la politica e il bar dello sport...", ha ironizzato il premier.
"L'immagine del 'no' alle Olimpiadi - ha aggiunto - è la straordinaria metafora di cosa significa l'Italia del 'no'. Spero che i consiglieri comunali abbiano un sussulto di riflessione".