"I funerali delle vittime del #terremoto si terranno ad Amatrice come chiedono il sindaco e la comunità locale. E come è giusto!". Così il premier Matteo Renzi in un tweet dopo le proteste dei familiari delle vittime. "E' assolutamente giusto e sacrosanto che i funerali si tengano ad Amatrice", ha ribadito poi ieri il premier al tg1.
La cerimonia si svolgerà oggi alle 18 nell'area retrostante l'istituto don Minozzi. A celebrare le esequie sarà il vescovo di Rieti, monsignor Domenico Pompili. Ieri il presidente del Consiglio nella sua enews si è soffermato sulla ricostruzione delle zone del centro Italia colpite dal sisma "Occorrerà - scrive Renzi - lavorare tutti insieme, senza proclami, senza annunci, senza effetti speciali, ma con l'impegno rigoroso di tutti".
"C'è una ricostruzione da coordinare nel modo più saggio e più rapido - scrive il premier - Giusto fare in fretta, ma ancora più giusto fare bene e soprattutto con il coinvolgimento delle popolazioni interessate". "La ricostruzione dovrà avvenire nel modo più trasparente - prosegue Renzi - con l'aiuto di strutture che abbiamo voluto con forza come l'Autorità Anti Corruzione presieduta da Cantone ma anche con la massima trasparenza online. Ogni centesimo di aiuti sarà verificabile a cominciare da quelli inviati via sms dagli italiani al numero della protezione civile (Sms al numero 45500, ancora attivo per chi vuole dare una mano)".
Sono salite a 292 le vittime del sisma del 24 agosto. "Sono 290 le vittime accertate - ha detto da Rieti Titti Postiglione, direttrice dell'ufficio Emergenze della Protezione Civile, facendo il punto sul terremoto che ha devastato il centro Italia -. A queste vanno aggiunte altre due vittime estratte oggi dalle macerie ad Amatrice". In particolare, a questo punto sono 231 i morti ad Amatrice, a cui vanno aggiunti gli 11 di Accumoli e i 50 di Arquata. Non ci sono cifre ufficiali invece sui dispersi.