“La guerra all’Isis è una necessità per tutti i Paesi civili, non solo di questo o di quello Stato, perché è uno scontro tra la nostra civiltà da una parte e chi invece come l’Isis rappresenta l’odio, la superstizione, il terrorismo. E non è una singola nazione a essere minacciata, ma tutto il mondo civile". Lo ha detto il leader di Forza Italia ed ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ospite di Mix24 su Radio24.
“Quanto a Hollande – prosegue Berlusconi – ho troppo rispetto per una nazione così crudelmente colpita per esprimere oggi un giudizio o valutazioni sulla linea politica del suo presidente. Posso soltanto dire che la Francia in questi anni si è distinta per il suo interventismo deleterio come dimostra il caso della Libia, comunque capitato prima della presidenza Hollande".
"Mi auguro che il sangue che è stato versato a Parigi serva non solo ad Hollande, ma a tutti i leader europei per capire la necessità di estirpare il male alla radice”