Così l'ex premier nel collegamento telefonico con la manifestazione di Francesco Schittulli a Bari per le regionali. Fine pena per il leader di FI, basta restrizioni. Martedì nuova udienza in Cassazione
''Martedi voteremo contro le riforme, diremo no al pasticcio del Senato''. Lo ribadisce Silvio Berlusconi nel collegamento telefonico con la manifestazione di Francesco Schittulli a Bari per le regionali. Il Cavaliere rivendica come il tentativo di fare insieme a Matteo Renzi le riforme ''andava fatto'', ma ricorda che ''non siamo stati noi a tradire quel cammino che poteva cambiare il Paese".
Berlusconi ha poi aggiunto: "A Palazzo Chigi c'è un segretario di partito con il quale fino in fondo avevamo sperato di condividere le grandi scelte istituzionali del Paese ma per la sinistra il partito viene prima del Paese".
Riguardo alle prospettive del Centrodestra, l'ex premier si è detto ottimista: "Si apre una nuova era, una nuova fase in cui tutti i movimenti politici alternativi alla sinistra devono per forza andare uniti. A tutti gli amici moderati presenti in sala dico che un giorno o l'altro dovremo tornare a far corpo comune in una unica grande squadra".