Ex Dc, il dodicesimo presidente va al Quirinale da giudice della Consulta. L'elezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica segna anche una novità 'geografica'
Per la prima volta, un siciliano sale sul Colle. L'elezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica segna anche una novità 'geografica'.
Degli undici predecessori al Quirinale, infatti, tre sono stati campani (Enrico De Nicola capo dello Stato provvisorio, Giovanni Leone e Giorgio Napolitano, unico ad essere stato eletto per due mandati, anche se l'ultimo concluso anticipatamente per le sue dimissioni), tre piemontesi (Luigi Einaudi, Giuseppe Saragat, Oscar Luigi Scalfaro), due toscani (Giovanni Gronchi, Carlo Azeglio Ciampi), due sardi (Antonio Segni ma solo per due anni a causa di gravi motivi di salute, Francesco Cossiga), uno ligure (Sandro Pertini).
Per di più, sono siciliani, anzi ambedue palermitani, gli esponenti delle due più alte cariche istituzionali: Sergio Mattarella Presidente della Repubblica e Pietro Grasso presidente del Senato. Le altre tre sono rappresentante da una romana (Laura Boldrini, presidente della Camera), da un fiorentino (Matteo Renzi, presidente del consiglio) e da un napoletano (Alessandro Criscuolo, presidente della Corte Costituzionale).