Il segretario della Lega Nord: "Se versate denaro per me, mettete a rischio la salute di migliaia di italiani. I terroristi vanno bombardati, non finanziati"
"Se dovessero rapirmi non pagate una lira". E' il messaggio che il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, invia dai microfoni di Mattino 5 su Canale 5.
"Se pagate qualcosa per me mettete a rischio la salute di migliaia di italiani che sono in giro per il mondo per lavoro e rischiano di diventare il bancomat dei terroristi", dice, dopo le polemiche sul presunto pagamento del riscatto per liberare Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, le volontarie italiane rapite e poi rilasciate in Siria. "La mia posizione – conclude il segretario della Lega Nord – è quella di non dare una lira, di non pagare questa gente. I terroristi vanno combattuti, vanno bombardati non finanziati".